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Lettera aperta al sindaco di Sparanise Antonio Merola ed all’Assessore alla viabilità Salvatore Zitiello.
Caro sindaco, caro assessore, vi scrivo questa lettera aperta con la speranza che voi, classe politica che amministra oggi questa cittadina, mettiate la parola fine alla pantomima quotidiana (ma forse sarebbe più idoneo dire “presa per i fondelli”, che rende meglio la descrizione dello statu quo) che caratterizza la sosta a pagamento nel centro storico di Sparanise. Più volte, sia dalle pagine del giornale che “de visu”, ho avuto modo di riferire al comandante dei vigili urbani Giovanni Fusco, a te sindaco ed ultimamente anche all’assessore Zitiello, che cosi com’è organizzata tutta la giostra della presunta sosta non serve a niente. Anzi no: a qualcosa serve: vi consente di incassare migliaia di euro all’anno a spese dei vostri cittadini. Nelle intenzioni della precedente amministrazione l’installazione dei parcometri ( e colgo l’occasione per ricordarvi che è ancora in via sperimentale …) avrebbe dovuto rappresentare la tanto attesa regolamentazione delle aree di parcheggio ed il relativo miglioramento della circolazione veicolare e della sosta nel centro storico. Nei fatti e nella sostanza non c’è stato alcun beneficio e voi questo lo sapete. E’ tutto come prima, se non peggio, e per giunta con un’aggravante: adesso parcheggiare costa pure ! Basta farsi un giro lungo corso Matteotti o piazza Giovanni XXIII per rendervene conto di persona. Fatevi un giro a piedi ogni tanto, ve ne accorgerete di persona. A scanso di equivoci ho provveduto personalmente a realizzare una serie di video che testimoniano in modo inequivocabile quanto state leggendo; anche se il sindaco ne ha già visionato più di uno. Gli altri ve li consegnerò a mano con la consapevolezza che se non assumerete alcuna decisione utile a porre rimedio a questa autentica presa per i fondelli a spese dei cittadini, provvederò a mettere on line, se necessario anche quotidianamente, ciò che accade tutti i giorni che sapete essere disgustosamente vergognoso ! Partiamo dal principio. Perché un cittadino deve pagare una tassa, perché è di questo che si tratta, solo perché ha la sfortuna di risiedere nel centro storico e di non disporre di un posto auto ? E’ assolutamente iniquo, ingiusto ed insopportabile e voi che avevate annunciato di voler migliorare le cose per il momento lasciate che l’ingiustizia e l’iniquità perdurino! Ma non è tutto. Anche chi, invece, il posto auto ce l’ha è costretto a pagare lo stesso perché è impensabile dover rimettere l’auto nel garage tutte le volte che si rientra a casa e poi magari si esce di nuovo. E’ un principio assurdo, senza alcuna logica se non quella di “fottere soldi”. Io credo che voi sappiate che, nonostante il balzello, il parcheggio non è mai garantito a chi fa l’abbonamento e che per trovare un buco libero dove poter parcheggiare l’auto bisogna fare due, tre giri, o quattro giri giusto ? Dunque dov’è il vantaggio per la circolazione ? Non c’è, e questo lo capite da soli ! Immagino che voi sappiate anche che fatta eccezione per quei quattro fessi che ci vivono e che sono obbligati a pagare la “tassa” di 5 euro al mese, che diventano 10 euro mensili in caso di due autovetture, per un totale di 120 euro a famiglia all’anno solo perché si vive in centro, il parcheggio non lo paga quasi nessuno, giusto ? Se non ve ne siete accorti provate a fare due conti. Quanti sono gli spazi circondati dalle strisce blu? Quanto dovrebbero incassare se fossero sempre occupati, visto che sono perennemente occupati ? Quanto, invece, realmente incassano ? Sono pronto a scommetterci quanto vi pare che incassano somme irrisorie e non aderenti alla realtà. Gli unici soldi, questi si facili e sicuri, con i quali viene pagato il noleggio delle attrezzature, sono quelli che incassate dalla “tassa residenti”. Ne sono dimostrazione le multe fatte dal dipendente comunale che in men che non si dica è stato elevato al rango di ausiliario del traffico ( della cui attività lavorativa parlerò, video e prove alla mano, in un prossimo articolo in modo che tutta la città potrà rendersi conto di quanto avviene sotto il vostro naso…) nei primi giorni di ciascun mese. Multe, sulla cui validità ci sono fortissimi e fondatissimi dubbi giusto per essere garbati, che per tempismo sembrano solleciti di pagamento della “tassa residenti”. Per il resto c’è un’assenza totale di controllo, ed è impossibile essere smentiti, il resto dei giorni del mese, fatta esclusione per qualche sporadica ed inutile passeggiatina mattutina operata dall’ausiliario di cui sopra, perennemente al telefono (video e foto sono a disposizione di chi li vuole visionare). Vigili ? Neanche a parlarne. In corso Matteotti abbiamo il piacere di sentirli fischiare solo la domenica mattina quando vengono a sollecitare lo spostamento delle autovetture per consentire il passeggio, o se preferite, dell’ora d’aria per i residenti. E allora la domanda sorge spontanea: se la decisione di installare il parchimetro era sperimentale, e sperimentale vuol dire provare a fare qualcosa, e se, come dimostra l’evidenza della realtà quotidiana, con i vigili che sono perennemente sotto organico e quindi non in grado (?) di esercitare i doverosi e puntuali controlli, questa cosa non dà i giusti risultati, non credete che sia giunto il momento che voi, classe dirigente, proviate a cambiare strategia ? Se l’esperimento è fallito, è giusto e doveroso cambiare in positivo ! Voi siete la classe politica che adesso deve assumere decisioni che diano vantaggi a tutti. Aggravare una famiglia con 120 euro all’anno solo perché vive nel centro della città è un paradosso tutto sparanisano e, visti i tempi che corrono, suona un tantino scandaloso essere costretti a pagare per vedere automobili parcheggiate dovunque che mandano quotidianamente in scena il solito squallido spettacolo che raggiunge l’espressione più aulica di inciviltà permessa, con quelle auto ferme e di traverso sui marciapiedi, oppure perennemente in sosta davanti ai portoni delle abitazioni e mai multate. Ho le prove fotografiche e video !!! Perché, ad esempio, chi risiede nella strada dove vive il comandante dei vigili Fusco, ( nulla di personale è solo un esempio e potrei includere anche tutti i vigili e tutti i componenti della giunta comunale ed il resto della popolazione di Sparanise che vive nelle zone escluse dalla “tassa residenti”) può parcheggiare la propria auto serenamente ed in forma gratuita ? Non credete che Sparanise abbia, invece, ben altri problemi di traffico veicolare e di sosta selvaggia perennemente, ed a questo punto volutamente, irrisolti ? Tutti sanno cosa avviene ogni giorno, giusto per fare un esempio, in via Garibaldi, in via De Gasperi, in piazza Giovanni XXIII o in via Abate Roffredo. Una vergogna senza fine alla quale nessuno ha il coraggio o se preferite, gli attributi istituzionali, di porre rimedio ! Già, ma lì è difficile agire, mentre tassare i residenti è facilissimo ! Caro sindaco e caro assessore alla viabilità, sapete cosa fa più male ad un cittadino di corso Matteotti che paga la “tassa residente”? Assistere allo spettacolino squallido e triste di chi non ha nulla da fare dalla mattina alla sera ed ha scelto il corso come luogo dove parcheggiare l’auto e trascorrere le vuote ed improduttive giornate, rilassato e seduto a discutere di amenità varie, scattare come un centometrista dai blocchi di partenza, appena sente il fischietto. Corrono al parchimetro inseriscono una monetina di 10 centesimi e via, il gioco è fatto, anche se hanno parcheggiato lì da un paio d’ore e faranno altrettanto per le ore a seguire. Se per voi, amministrazione comunale di Sparanise, tutto questo è “normale”, potete continuare a tenere la testa sotto la sabbia ed incassare la “tassa residenti”. Sarete semplicemente ricordati come quelli che tanto potevano fare ma nulla hanno fatto. Se invece a voi, amministrazione comunale di Sparanise, sta a cuore veramente il benessere di tutti i cittadini, è il caso che vi diate una mossa ed iniziate, quanto prima, a rimettere equità e rispetto per le regole. Dura lex sed lex, e va bene. Ma deve valere per tutti altrimenti è, absit iniuria verbis, una colossale presa per il culo e voi, esattamente come l’opposizione, ne siete i principali artefici ! Cordialmente, Ilario Capanna, Direttore responsabile testata giornalistica www.comunedisparanise.com e cittadino residente di corso Matteotti. Ps: oggi pomeriggio lungo corso Matteotti, come potete vedere dalla foto, un’ambulanza del servizio rianimazione è rimasta ferma ed è stata costretta a bloccare il traffico per 6 minuti perché …. non c’era un posto dove poter parcheggiare. Vergogna !!!