Napoli, di Domenico Ascolese- Il grande cantautore napoletano Pino Daniele è morto questa notte alle 2.00 nella sua casa in Toscana. Il suo cuore, che da tanti anni lo tormentava, si è definitivamente fermato a causa di un infarto che ha stroncato la sua entusiasmante esistenza terrena all’età di 59 anni. Una notizia che ha squarciato il silenzio della notte di chi è cresciuto con la sua musica. Il primo a darne la notizia, dopo il suo agente, è stato l’amico fraterno Eros Ramazzotti. Nel giro di pochi minuti, come è consuetudine nell’era dei social network, la triste notizia è diventata virale.
Uno dei giganti del blues italiano ed espressione apicale di quel neapolitan power che ha segnato magnificamente il panorama musicale italiano a suon di note e di parole cantate in dialetto napoletano.
Una carriera lunga quella di Pino Daniele che ha letteralmente accompagnato intere generazioni di napoletani e di campani prima e di italiani poi, come una sorta di colonna sonora capace di scandire i momenti del quotidiano ma anche alimentare sogni ed aspirazioni di quel popolo del sud sensibile ed incline ad alimentare le proprie passioni per le note made in Naples. Mi piaceva tanto Pino Daniele perché era l’espressione di quella napoletanità positiva, creativa, pulita, artistica e talentuosa che non si piange addosso ma che diventa punto di riferimento per la qualità del messaggio che diffonde. Uno che ti faceva sentire orgoglioso di essere campano. Negli anni vissuti a Milano, (città che lo amava molto), mi sono sentito un privilegiato perché capace di comprendere quelle impercettibili sfumature che solo un dialetto sa disegnare in note nell’anima di chi le ascolta. Indimenticabili i brani che hanno accompagnato la colonna sonora dei film di Massimo Troisi, un altro gigante napoletano dal cuore ballerino, strappato troppo presto agli affetti dei tanti che ne amavano lo spirito e le qualità di artista formidabile ed unico. Negli ultimi mesi aveva portato in giro il suo nuovo album “Nero a metà” concludendo il tour lo scorso 22 dicembre. La sua ultima esibizione dal vivo la scorsa notte di capodanno in diretta da Courmayeur per il concerto di Rai 1. L’ultima foto postata da Pino su suo profilo Facebook si intitola “back home… in viaggio per casa” ed è l’emblema di una vita straordinaria passata on the road a regalare note e poesia. R.I.P. grande Pino, grazie di tutto…
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