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Sparanise, di Enrico Petrella – Secondo i guru dell’economia mondiale ogni crisi porta con sé le sue buone opportunità che, se colte a volo e ben interpretate e sviluppate, possono trasformarsi in aziende di livello internazionale. Uno degli esempi virtuosi e meritevoli di approfondimento e di divulgazione a scopo didattico e, si spera, con effetti emulativi, è quello dell’azienda Amistad, (che significa amicizia) una srl letteralmente inventata dal nulla e sviluppata dallo sparanisano Salvatore Martiello, amministratore e socio unico dell’azienda che ha sede al CIS di Nola, uno degli hub commerciali più importanti d’Europa.
Dopo la laurea in economia aziendale conseguita alla SUN Martiello, è fatto le ossa in importanti aziende del settore tessile fino a quando, nel 2010, decise che era giunto il momento di spiccare il volo da solista con una start up innovativa e decisamente unica nel suo genere. Da allora Martiello e la sua Amistad si sono specializzate in ideazione, produzione e distribuzione di intimo, pigiameria e beachwear con la particolarità di aver intuito per primo le potenzialità dell’abbigliamento di tutti i giorni legato al brand delle squadre calcistiche di serie A. In questo contesto Amistad gestisce diverse licenze tra pigiameria, intimo, beachwear e abbigliamento di AS Roma, SS Lazio, SSC Napoli, ACF Fiorentina, Calcio Catania, Torino FC, ed i costumi per AC Milan, FC Juventus, FC Inter. L’impresa di coniugare competenze uniche sotto il profilo imprenditoriale e creativo, con la finalità di veicolare il know how in un progetto ambizioso di crescita trasparente e sostenibile, fa di Amistad l'esempio lampante di come il made in Italy sappia fare squadra per potenziare le proprie eccellenze. Grazie ad adeguata capitalizzazione, serietà imprenditoriale ed un know how unico, Amistad ha consolidato nel tempo un posizionamento esclusivo. Consulenza e commercializzazione diretta: sono queste le due strategie d’affari adottate. Da un lato, infatti, Amistad si pone come “Service Provider” di noti marchi, area strategica dove c’è tutto il know how aziendale cheè frutto di un’esperienza decennale nel settore dell’intimo, della pigiameria e dei costumi da bagno. Attraverso la gestione dei processi di creazione, sviluppo stilistico, grafico e produzione delle collezioni di intimo e beachwear, Amistad ha contribuito alla costruzione della leadership, a livello internazionale, di un importante portafoglio brand (Guru, Diadora, Irge, Frutta, Hello Kitty e Yamamay, solo per citarne alcuni). Ma come nasce un impresa che da Sparanise si espande in tutto il mondo ? “La nostra iniziale scelta di nicchia con la licenza della AS Roma, - spiega Martiello - ci ha permesso di entrare nel mercato, conquistando spazio sullo scaffale, con una crescita media annua del fatturato del 30%, in controtendenza rispetto al mercato che cala nella stessa misura. Il forte know-how stilistico produttivo è la nostra arma vincente. Dal 2010 ad oggi abbiamo incrementato notevolmente il nostro portfolio di marchi. L’obiettivo adesso è quello di conquistare altri brand di riferimento nazionali ed europei e di ampliare il set di merceologie per quelli in portafoglio. Sono convinto che, diventando punto di riferimento a 360 ° per intimo, pigiameria e mare dei soccer team, si possono raggiungere non solo economie di scala (dovute ai volumi), ma anche e soprattutto economie di scopo. La gestione integrata del brand permette, infatti, di veicolare contemporaneamente, anche in termini di comunicazione, più categorie merceologiche e, quindi, di valorizzare il brand. Per ogni marchio è studiato il canale distributivo più coerente in modo tale da non erodere il valore della marca. La nostra struttura è composta dalle principali insegne della GDO e da distributori selezionati che consentono di avere contemporaneamente un controllo del canale, una penetrazione territoriale e una struttura finanziaria forte. Abbiamo un network di fornitori, con uno staff dislocato in 2 sedi strategiche come Cina ed India, che controlla ogni step del processo produttivo, anche dal punto di vista organizzativo e ci consente di ottenere un alto livello qualitativo ed un prezzo coerente con la marginalità pianificata. L’altro driver alla base del successo è il costante supporto del marketing sia dal punto di vista creativo, con dei packaging accattivanti e funzionali che fanno da category killer per tutti i concorrenti, che da quello strategico con un costante supporto della comunicazione, non usuale nel licensing, come dimostra l’importante campagna ADV che abbiamo realizzato per il Calcio Napoli. L’hub della leadership - conclude Martiello - è l’orientamento alla partnership sia a monte con la casamadre, attraverso una politica collaborativa tesa alla cura del prodotto e della brand equity, che a valle con i clienti, con un ascolto costante delle loro esigenze di prodotto e finanziarie”. Oggi Amistad è una realtà imprenditoriale già importante e dalle grandi potenzialità che ha saputo reagire in modo dinamico e creativo ai negativi trend congiunturali della crisi economica che, in un territorio come quello campano, si è fatta sentire in maniera più significativa che altrove. Il messaggio che la storia di Salvatore Martiello e la sua Amistad possono dare è semplice ed emulabile. Studiate con profitto e curiosità. Scegliete un settore che stimoli ed esalti la vostra passione. Alimentate e proteggete il vostro sogno fino a quando non sarete convinti che è arrivato il momento giusto per lanciarlo. Se l’idea è buona ed il progetto è valido, non c’è crisi che tenga: lo realizzerete. Il successo, la gratificazione e la libertà di esprimere in pieno la vostra personalità ed il vostro senso della vita arriveranno di conseguenza. E credetemi: vedere il logo dell’azienda di uno sparanisano fare capolino nello stadio olimpico di Roma e nello stadio San Paolo di Napoli fa più di un effetto positivo: rende orgogliosi di essere figli di questa terra.
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