Calvi Risorta di Gianluca Giannini - Dopo il dispositivo di venerdì, emesso dal TAR Napoli, per la causa di annullamento dei risultati delle elezioni comunali di Calvi Risorta tenutesi nel maggio scorso, possiamo ritenerci profondamente soddisfatti. Queste le affermazioni del gruppo “Uniti per la Rinascita Calena” che aveva come candidato sindaco Giovanni Lombardi. Sulla base delle considerazione del nostro avvocato Pasquale Marotta - che ha sostenuto l'udienza e le nostre ragioni con assoluta competenza ed eccellente eloquio - possiamo affermare che il Tribunale Amministrativo abbia sostanzialmente accolto il ricorso, avendo disposto la verifica delle schede elettorali al fine di procedere all'eventuale annullamento dei risultati. Contrariamente a quanto si è appreso dalle voci apparse su certa stampa locale, che alludono ad un qualche rinvio, il TAR si è infatti pronunciato e non c'è stato alcun rinvio. Aver appreso la volontà dei giudici di far luce sulle vicende elettorali, ci rincuora, perché era ingiustificabile ed incomprensibile restare nell'incertezza sul reale esito delle consultazioni della scorsa primavera. Tecnicamente, si procederà ad una scrupolosa verifica delle schede, per poi tornare in udienza in primavera e precisamente il prossimo 23 aprile ed emettere sentenza. Inoltre, fin d’ora sono state smontate le tesi difensive del sindaco pro tempore Giovanni Marrocco, che ritenevano gli eventi del venticinque maggio irrilevanti e consideravano arbitrario il ricorso proposto dall'opposizione. Da un punto di vista politico, il verdetto rende certamente più precaria la legittimità dell’attuale amministrazione, perché non più confortata dalla certezza di essere i reali “eletti” da parte dei cittadini caleni. Invitiamo, pertanto, la nostra controparte politica ad agire con oculatezza e con maggiore prudenza rispetto a quanto finora fatto. Infatti, il breve mandato sindacale di Giovanni Marrocco è già profondamente segnato da scelte amministrative che riteniamo a dir poco arbitrarie, come più volte evidenziato dal nostro gruppo di Opposizione. Alla luce dei fatti, ci sentiamo di comunicare alla cittadinanza, che in attesa dell’udienza di aprile, continueremo il nostro compito di opposizione, facendo luce sulle scelte adottate dal sindaco pro tempore Giovanni Marrocco e dal suo gruppo Calvi Risorge e verificandone la rispondenza al pubblico interesse.
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