Sparanise/Calvi Risorta, S.M. – Bomba ecologica nell’area ex Pozzi di Sparanise ? Stavolta sembra proprio di si. La “pistola fumante”, è stata scattata stamani dal giornalista Salvatore Minieri, autore insieme a Tony De Angelis di un importante reportage sul tormentato tema dell’inquinamento nell’agro caleno. Minieri ha poi postato la foto su Facebook dalla quale emerge un quadro veramente raccapricciante. Lo stesso Minieri ha poi commentato:“Primo scavo: viene fuori di tutto…”. Per la cronaca le indagini ordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte sul campo dai Vigili del Fuoco e dal Corpo Forestale, iniziano a dare i primi risultati; e non sembrano essere niente affatto incoraggianti, anzi ! Dai saggi emergerebbero una serie di anomalie che denotano la quantità e la tipologia di inquinamento in cui l’area è ricoperta da diversi decenni. Minieri ha poi ammesso di essere rincasato con gli “occhi secchi e la bocca che sa di plastica”.
Se gli esiti dei saggi daranno le risposte che tutti temono sarà automatico chiedersi come mai, lo Stato indaga su un suolo che evidentemente ritiene inquinato mentre un altro pezzo di Stato lo ha ritenuto idoneo al punto tale da ospitare una centrale a biomasse !
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