Sparanise, di Enrico Petrella – In questi giorni i cittadini di Sparanise stanno ricevendo gli avvisi di pagamento della tassa sui rifiuti che, da quest’anno si chiama TARI. La scadenza della prima rata è prevista per il prossimo 30 settembre mentre la seconda è programmata per il 31 marzo 2015. A tal proposito Sparanise in Movimento ha presentato un’interrogazione al sindaco Merola avente come oggetto la regolamentazione dell’imposta unica comunale (IUC) ed in particolare sulla TARI (tassa sui rifiuti).
La finalità è quella di sollecitare un urgente intervento sulla tassa in modo da renderla più equa. Questi i temi oggetto dei quesiti rivolti al Sindaco:
“1 - INFORMAZIONE AI CITTADINI: trattandosi di una imposta differente dalla TARSU ci aspettavamo che gli amministratori informassero in modo adeguato i cittadini sulla IUC e le sue componenti. Il 99% dei nostri concittadini non sa nemmeno che esiste una nuova tassa (TASI) e che dovranno pagarla entro 20 giorni. Auspichiamo che per TARI e TASI sia predisposta una campagna informativa degna di un “popolo meraviglioso”, consentendo di calcolare queste imposte direttamente dal sito web del comune e di avere un’assistenza ad hoc dall’ufficio tributi.
2 - REGOLAMENTAZIONE DELLA TARI: non sono state previste delle detrazioni/esenzioni a favore di determinate categorie con capacità contributiva limitata. Non si comprende questa scelta politica soprattutto alla luce del fatto che la legge 147/2013 (legge di stabilità) consente che vi siano delle detrazioni fino al 7% del costo totale del servizio, senza il problema della copertura finanziaria (l’ammontare delle detrazioni/esenzioni viene coperto dalla fiscalità generale)
3 - CALCOLO DELLA TARI: lo stesso regolamento predisposto dall’amministrazione comunale prevede che sia “assicurato” un abbattimento della parte variabile della tariffa in funzione dell’incremento della differenziata rispetto all’anno precedente. Non riusciamo a capire come/dove sia stata applicata questa riduzione e invitiamo a farlo con effetto immediato.
4 - MODALITA’ E COSTI DELLA NOTIFICA: sappiamo del ritardo atavico e della confusione nella notifica delle cartelle di Equitalia. Vorremmo che l’ente, nel caso dovesse sostenere degli ulteriori costi di notifica, li accollasse alla stessa Equitalia, senza far gravare sulla collettività anche questi oneri”. Sin qui il testo integrale dell’interrogazione presentata dal consigliere Fabio Monfreda. La riflessione che invitiamo a fare – sottolinea il presidente dell’associazione Sparanise in Movimento Salvatore Martiello – parte dall’analisi del contesto socio-economico in cui viviamo che risulta essere decisamente difficile che andrebbe stimolato con interventi a favore della crescita economica. Con una nuova tassazione ci si aspettava un contributo di tutte le forze in campo per elaborare un regolamento IUC basato sulla logica e sull’equità e che andasse incontro alle esigenze di ciascun contribuente. Ad onor del vero lo stesso consigliere di opposizione L’Arco ha proposto questa concertazione che, però, ha ricevuto un’imbarazzante bocciatura dell’iniziativa da parte della maggioranza. Evidentemente c’è chi continua a pensare che non vale la pena unire le forze per il bene comune ma per “correre” verso gli egoistici personalismi. Noi, invece, pensiamo che per crescere sia necessario un confronto democratico e costruttivo. Perciò questa, come le altre interrogazioni, è finalizzata a sollecitare una riflessione, un dibattito e dunque un approccio sinergico nell’interesse dell’intera comunità”. Salvatore Martiello – presidente Associazione Sparanise in Movimento. Fonte: Comunicato Stampa
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