S.Maria C.V. Sal. Mart. – La Seconda Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dalla dott.ssa Maria Francica, giudici a latere la dott.ssa Chiara Di Benedetto e la dott.ssa Elena Di Bartolomeo ha assolto per non aver commesso il fatto il dott. Valerio Consoli, Vice Questore della Polizia di Stato originario di Sparanise.
Accolte in pieno la tesi dei suoi due difensori, l’avv. Raffaele Gaetano Crisileo e l’avv. Vittorio Giaquinto che, in due lunghissime discussioni, di circa tre ore ciascuna, avevano smontato impianto accusatorio del Pubblico Ministero, la dott.ssa Giorgia De Ponte della locale Procura, che aveva chiesto la condanna del dirigente della Polizia a ben sette anni di carcere. Per la cronaca il dott. Consoli era accusato di concussione e di violenza privata rispettivamente, il primo fatto nei confronti del dott. Vincenzo Schiavone titolare della Clinica Pinetagrande di Castel Volturno verso il quale avrebbe esercitato pressioni per far assumere sua moglie presso la struttura sanitaria castellana del medico imprenditore ed il secondo fatto nei confronti del geometra Vincenzo Virgilio Capo Ufficio Tecnico del Comune di Sparanise al quale avrebbe imposto il rilascia di un’autorizzazione nei confronti della società Linea 3 per impiantare un’antenna su un suo terreno a Sparanise. Dopo circa cinque anni finalmente il Vice Questore Consoli ha posto fine alla sua angoscia. Per la cronaca il dott. Consoli è stato lungamente in servizio presso il Commissariato di Santa Maria Capua Vetere quale dirigente in seconda, tra il 2000 ed il 2005 ed ora è in servizio presso la Questura di Bari.
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