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Centrale biomassa: Sorvillo chiede l’annullamento della conferenza dei servizi

Richiesta la sospensione dell’autorizzazione
6/5/2014 16:30

Sparanise, di Domenico Ascolese – Continua il bracco di ferro tra i sindaci caleni ed il progetto di istallazione di una centrale a biomassa previsto nell’area industriale della ex Pozzi ricadente nel territorio di Calvi Risorta. Il sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo e quello di Camigliano Vincenzo Cenname hanno inviato una richiesta di sospensione dell’autorizzazione al dipartimento sviluppo economico ed attività produttive della Regione Campania.
La questione stavolta è tutta incentrata sulla recentissima Legge Regionale n° 5 del 24/01/2014, che, di fatto, rimanda agli ATO provinciali le competenze in materia di realizzazione di impianti di trattamento rifiuti solidi. La centrale prevede, infatti, di utilizzare 60.000 tonnellate annue di forsu, che corrisponde alla produzione di frazione umida di un territorio superiore ai 300.000 abitanti. E’ noto che l’intero agro caleno supera di poco i 35.000 abitanti, pertanto è evidente che sarà necessario reperire il forsu altrove. I due sindaci hanno anche evidenziato che il progetto risulta essere carente di un piano di caratterizzazione ed anche di un piano di bonifica, più che mai necessario anche a fronte delle recenti indagini giornalistiche che hanno dimostrato, qualora vi fosse ancora qualche dubbio, come l’area interessata dal progetto sia già abbondantemente inquinata.
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