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Sparanise – Chi pensava che sarebbe stata bagarre come nel 2009 resterà deluso. Le elezioni amministrative del prossimo 25 maggio saranno, invece, molto simili a quelle del 2005. Al momento l’orizzonte si presenta abbastanza chiaro e le uniche sfumature ancora variabili riguardano i candidati alla carica di consigliere comunale; ma anche in questo caso, si tratta solo di ritocchi dell’ultim’ora visto che i movimenti di maggior peso sono già stati fatti.
Il fatto certo, a meno di stravolgimenti dell’ultimo secondo, è che si disputerà la bella tra il sindaco uscente Mariano Sorvillo ed il già sindaco Antonio Merola. Nel 2000 prevalse nettamente Merola, nel 2009 la spuntò significativamente Sorvillo. Da un punto di vista statistico entrambi sono alla quarta candidatura consecutiva: 1996, 2000, 2009, 2014 per Merola; 2000, 2005, 2009, 2014 per Sorvillo e il dato la dice lunga anche sulla capacità rigenerativa dei politici locali. Stavolta la partita si gioca tutta sulle alleanze e sull’effetto che produrranno in termini di voti. Come risponderà l’elettorato ? In questa fase è difficile azzardare previsioni attendibili ma, sicuramente, a lista chiuse sarà più semplice individuare gli spostamenti ed i flussi. Proviamo a fare due conti. Gli aventi diritto sono poco più di 6000. Alle scorse amministrative vennero assegnati circa 5400 voti validi, ma quest’anno il dato subirà una flessione dovuta al fatto che si voterà un solo giorno. Tutto lascia presupporre che saranno assegnati circa 5000 voti. Ne consegue che, per la matematica, il numerino magico da raggiungere per assicurarsi il governo della città è 2510. In realtà, considerando la presenza dell’outsider, che in questa tornata prende le forme della lista civica di ispirazione grillina Sparanise in Movimento, basterà superare 2250 voti per spuntarla. Al momento, se questi ultimi non proveranno a fare una campagna elettorale incentrata su temi forti, che sono poi quelli che hanno reso vincente su scala nazionale il Movimento 5 Stelle, non è difficile prevedere un flop clamoroso come quello fatto registrare nel 2009 dalla Lista Sparanise Città di Libertà. Per essere della partita, come riuscì a fare Salvatore Piccolo nel 2005, bisognerà puntare alla pancia dell’elettorato e tirare fuori argomenti molto più convincenti rispetto alle ovvietà buoniste ascoltate nel corso degli incontri grillini. Per farlo, però, è fondamentale poter contare sulla capacità comunicativa del leader. Perciò se gli attivisti del meetup dovessero scegliere un candidato sindaco privo di tali capacità sarà difficile vedere un grillino seduto in consiglio comunale. Ad ogni buon conto, come giornale on line lanciamo una proposta ai candidati sindaco. Che ne dite di partecipare ad una diretta streaming ? Sarebbe un bel modo di rendere partecipi tutti gli elettori che, comodamente seduti davanti al proprio computer potranno ascoltare i rispettivi programmi e magari interagire direttamente con i candidati. Noi siamo pronti ad ospitarvi. Aspettiamo la vostra risposta…
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