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Sparanise/New York, IC – Da Sparanise a New York per tenere un discorso all’assemblea generale del palazzo di vetro dell’ONU. L’entusiasmante avventura in terra statunitense è stata vissuta con orgoglio, partecipazione e sacrificio dalla studentessa Federica Merola nell’ambito del progetto Change the World, la prima simulazione di processi diplomatici organizzata all’Onu da un ente non intestino alle Nazioni Unite. Federica era una dei 1000 studenti provenienti da ventiquattro nazioni di quattro dei cinque continenti (il gruppo italiano è stato il più folto), si sono confrontati sul rapporto tra energie rinnovabili e diritti umani. Per una settimana si sono riuniti nelle commissioni costituite in un grande albergo della 42esima strada, proprio a due passi da Times Square e la Madison Avenue. Si sono preparati per circa 6 mesi su svariate materie, principalmente con l’inglese ma hanno studiato anche diritto internazionale, tecniche diplomatiche, economia e geografia inerenti agli stati che ciascun studente rappresentava. Prima della settimana newyorkese si sono cimentati in delle simulazioni, di cui una anche a Catania, dove sono stati salutati dal sindaco della città e altre autorità locali. Al palazzo di vetro Federica Merola ha rappresentato il Canada e ha “parlato” all’ONU di un progetto per il riutilizzo delle 6 centrali nucleari dismesse presenti in Canada. Al suo ritorno in Italia, la giovane sparanisana ha ricevuto i complimenti dall’ambasciatore canadese in Italia per l’ottimo lavoro svolto in rappresentanza del paese nord americano.
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