Sparanise, Salvatore Martiello – Lo avevano annunciato e alla fine lo hanno fatto. Ieri sera gli antagonisti del centro sociale Tempo Rosso di Pignataro Maggiore hanno inscenato un sit in di protesta fuori alla sala Frassati, in piazza Giovanni XXIII, dove era prevista l’apertura della campagna elettorale di Gianpiero Zinzi candidato dell’UDC alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2.
Un folto gruppo di militanti dello storico centro sociale e del movimento “no gas” contro la realizzazione del gassificatore di Capua, con tanto di bandiere e megafono hanno contestato quelle che loro definiscono “le politiche di austerity e di devastazione del territorio”. A garantire che tutto si svolgesse regolarmente all’interno della sala c’erano i carabinieri della stazione di Sparanise agli ordini del maresciallo Pierfancesco Bardi ed i vigili urbani del comandante Giovanni Fusco. La protesta è durata circa 30 minuti nel corso dei quali gli antagonisti hanno urlato al megafono le critiche a tutto l'arco politico istituzionale e ribadito che il cambiamento sta nelle strade e nelle
lotte e non di certo in una cabina elettorale. All’interno si palpava una certa irritazione, soprattutto da parte del consigliere regionale Angelo Consoli, alla quale faceva da contraltare la pacatezza del giovane Gianpiero Zinzi presente con il coordinatore cittadino Gabriele Addonisio al tavolo dei relatori, anche perché l’intervento del professore in pensione, per lo più incentrato su tematiche ambientali, con particolare riferimento alla centrale termoelettrica della Calenia Energia, è stato quello più disturbato dal frastuono della protesta. Una volta terminato l’intervento di Addonisio ha preso il microfono proprio il consigliere regionale dell’UDC Consoli, che ha prima duramente (e forse eccessivamente, ndr) stigmatizzato l’intervento dei giovani contestatori per poi illustrare alcuni argomenti da campagna elettorale partendo dall’appoggio al governo Monti e finendo con l’aeroporto di Grazzanise che è stato in qualche maniera stoppato dal ministro Passera. La sala era per lo più gremita da amministratori, attivisti e simpatizzanti provenienti da Calvi Risorta (presente il sindaco Antonio Caparco e numerosi consiglieri comunali) da Pignataro Maggiore, (presente il coordinatore provinciale dei giovani UDC Italo D’Auria e l’assessore alle attività produttive e servizi cimiteriali dell’amministrazione Cuccaro Giorgio Vito) e di Francolise. Non più di 30, infatti, le presenze sparanisane, parenti del consigliere regionale inclusi, tra le quali spiccava quella dell’ex commissario del consorzio Sannio Alifano e già sindaco di Sparanise Lucia Ranucci, del consigliere comunale Giancarlo Sorvillo, dell’imprenditore Giovanni Fiocco e dell’ex consigliere comunale Michele Sangermano. Un caloroso applauso ha accolto l’intervento di Zinzi che con piglio deciso ha esternato il suo punto di vista in merito alle proteste degli antagonisti del centro sociale. Il coordinatore nazionale dei giovani UDC, nonché commissario regionale del partito di Casini, ha poi illustrato il suo programma elettorale, fortemente incentrato sulle istanze del territorio casertano, non risparmiando alcune stilettate alla gestione bassoliniana dell’aeroporto di Grazzanise e sottolineando l’inconsistenza che a suo dire da sempre caratterizza l’azione politica del PD di Terra di Lavoro. La serata si è conclusa serenamente tra abbracci e strette di mano.
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