Sessa Aurunca - I carabinieri di Sessa Aurunca hanno scoperto un’associazione criminale dedita alla commercializzazione su vasta scala di false polizze assicurative rc auto. Le persone destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere sono 17, mentre gli indagati sono complessivamente 45. Sequestrati oltre 2 mila contrassegni contraffatti, anche di compagnie estere, venduti attraverso un call-center.
Questo era collegato a un numero verde utilizzato per la stipula dei contratti on-line. Tra gli arrestati, per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, figurano anche persone ritenute vicine al clan "Mariniello" di Acerra e al clan dei "Casalesi".
Secondo le indagini, la stamperia dove si riproducevano i tagliandi falsi era stata allestita nell'abitazione di uno degli arrestati, a Villa Literno. Il call-center era stato invece organizzato a Castel Volturno, in casa di una donna, anche lei tra gli arrestati.
La vendita dei tagliandi avveniva anche attraverso agenti e agenzie assicurative compiacenti. L'operazione "Cinque giorni" prende il nome dall'ingente numero di polizze a breve termine, di cinque giorni, stipulate dall'organizzazione criminale e sequestrate dai militari dell'Arma.
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