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Napoli, di Ilario Capanna – Questa è una bella storia che merita di essere raccontata perché, a mio avviso, ha tutti gli elementi per essere presa come ispirazione per i tanti ragazzi di Sparanise che praticano sport ed altre attività artistiche ai più disparati livelli fuori dalla città ma che sono orgogliosi di esserne figli. Quella che sto per raccontarvi è la storia di una passione smisurata per la danza che la brava e bella Annalisa Monfreda ha iniziato a coltivare sin da bambina e che oggi, dopo tanti sacrifici, inizia a dare le tanto attese soddisfazioni. Il sogno di Annalisa inizia a prendere forma lo scorso mese di gennaio quando partecipa ad un’audizione per entrare in una compagnia di ballo, la ARB Dancecompany. Di fronte a lei siedono Emanuele Sciannamea e Stefano Mazzotta, due coreografi di Torino molto noti al grande pubblico oltre ad essere apprezzati titolari della compagnia di ballo Zerogrammi. Ai due bastano pochi secondi per capire che Annalisa Monfreda ha tutte le carte in regola per entrare nella compagnia insieme ad altre 3 ballerine e due ballerini per la nuova produzione della compagnia ARB Dance Company. Passano solo poche settimane molto intense ed estremamente impegnative ed Annalisa è pronta per il suo debutto. L’occasione, come il palcoscenico, sono di prim’ordine e cosi lo scorso 11 marzo, di fronte a centinaia di spettatori nel Teatro Nuovo di Napoli Annalisa balla e strappa applausi con lo spettacolo “Precariato” nell’ambito del Festival “Quelli che la danza”. Dotata di una grande espressività artistica, Annalisa, a detta di chi più di me capisce di danza, ha tutti i numeri per diventare una star della danza nazionale e che nel corso della tournée riuscirà a dimostrare tutto il suo talento di ballerina. Insomma, questa storia ci fa comprendere che la passione e la determinazione, unitamente alle spiccate doti fisiche ed atletiche, con il tempo possono trasformare una semplice ragazza di provincia in una star della danza nazionale. E di questi tempi… scusate se è poco….
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