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Si sente male alla guida del trattore: muore il pensionato Pietro Del Vecchio

Oggi festeggiava il suo 84esimo compleanno
24/10/2011 19:32

Sparanise, di Ilario Capanna – Ancora una vittima della strada in città: stavolta la tragica fatalità è toccata a Pietro Del Vecchio, classe 1927, pensionato dell’Anas residente a Sparanise. La dinamica dell’incidente, grazie alla presenza di numerosi testimoni, è apparsa subito abbastanza chiara. Il pensionato, che per un crudele scherzo del destino proprio oggi festeggiava il suo 84esimo compleanno, è stato sicuramente colto da un malore mentre era alla guida del suo trattore rosso modello Carrara, proveniente dall’appezzamento di terreno di proprietà della sua famiglia sito in via Calvi, dove aveva appena caricato sul carrello l’ultimo raccolto di olive destinate alla produzione di olio.
All’altezza dell’ex macello comunale, l’ottantaquattrenne sparanisano, presumibilmente già privo di sensi, a seguito di un urto è stato sbalzato dal mezzo agricolo ormai ingovernabile ed è caduto sull’asfalto pochi metri prima che il suo trattore con tutto il carico di olive, finisse la corsa nella scarpata. Nell’impatto Del Vecchio ha sbattuto fortemente la testa procurandosi ferite che unitamente al precedente malore gli sono state fatali. L’anziano è stato immediatamente soccorso dai testimoni stessi, tra i quali c’era anche un medico che lavora presso un studio dentistico locale, che hanno allertato il servizio 118 della vicina Calvi Risorta. Una volta giunta sul posto, l’equipe medica ha tentato per diversi minuti di rianimare e stabilizzare l’anziano agricoltore, ma dopo circa 10 minuti di cure, a causa dei pesanti traumi subiti, si sono dovuti arrendere e constatarne il decesso. Sul posto c’erano anche la moglie ed altri familiari che seguivano con la macchina il trattore. La donna, letteralmente distrutta dal dolore, ha assistito inerme alla morte del proprio uomo e in pochi secondi si è vista materializzare davanti ai suoi occhi la terribile tragedia senza poter fare nulla. Oltre all’ambulanza del 118, allertati dai passanti si sono recati anche i vigili urbani agli ordini del comandante Giovanni Fusco, ed i carabinieri della locale stazione guidata dal maresciallo Piefrancesco Bardi, che hanno immediatamente bloccato la circolazione stradale per favorire le operazioni di soccorso ed essere di supporto ai familiari di Del Vecchio. Di li a qualche minuto è giunto a Sparanise anche il magistrato di turno, dottoressa Converso, che una volta chiarite con il personale medico del 118 le dinamiche dell’incidente e la causa della morte, ha optato per la non disposizione dell’esame autoptico, restituendo alla famiglia il corpo dello sfortunato anziano. Pietro Del Vecchio, era pensionato dell’Anas ed aveva a lungo lavorato nella case cantoniere. Conosciuto e stimato per il suo carattere mite e cordiale, lascia la moglie, signora Mancini, i suoi due figli Andrea ed Angela ed i nipoti. La notizia dell’incidente mortale, il terzo registrato dall’inizio dell’anno, ha fatto immediatamente il giro della città, riaprendo una ferita dolorosa che non si era ancora rimarginata dopo la prematura perdita dei giovanissimi Antonio Mancini e Francesco Rossi: il primo morto a seguito di una caduta dalla scooter ed il secondo finito schiacciato sotto il trattore del padre. I funerali dello sfortunato ottantaquattrenne si svolgeranno domani pomeriggio alle ore 16,00 nella chiesa dell’Annunziata in piazza Giovanni XXIII.
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