Francolise, di Ilario Capanna – Colossale furto quello che è avvenuto nelle notte ai danni della Merola Agriservice srl di Domenico Merola, noto imprenditore delle settore delle macchine per l’agricoltura originario di Sparanise. Secondo la ricostruzione fatta dalla vittima erano circa le tre quando i ladri, probabilmente giunti sul posto a bordo di almeno un paio di camion, utilizzando uno dei trattori presenti all’interno dell’area, che si trova al chilometro 187 della statale Appia in territorio del comune di Francolise, hanno divelto la recinzione e si sono introdotti nel deposito. Al momento, ma è ancora in corso l’inventario, sono stati rubati ben 8 trattori delle marche Same, Goldoni e Deutz Far, 10 motocoltivatori, un carrello e anche un camion con gru che veniva utilizzato per le operazioni di carico e scarico nell’ambito dell’attività gestita da Merola, presumibilmente usato anche per trasportare la refurtiva. Alcune delle macchine rubate stanotte sono di ultima generazione e costano centinaia di migliaia di euro, perciò risulta difficile pensare ad furto diverso da quello su commissione anche perché non è poi cosi facile piazzare un trattore nuovo ed iper tecnologico. Secondo la ricostruzione fatta ai carabinieri della stazione di Francolise che stanno seguendo le indagini, si ipotizza che i trattori siano stati portati via con un autotreno o addirittura con diversi camion. Inoltre, per la complessità dell’operazione e per la rapidità del furto, risulta difficile pensare che la gang fosse composta da meno di una 15ina di persone. Secondo quanto calcolato da Merola, il danno, per altro non ancora definitivo, si aggira intorno ai 350.000 euro, un valore enorme per cui è difficile immaginare anche un eventuale cavallo di ritorno, anche perché normalmente, quando si rubano le autovetture è facile risalire al proprietario; viceversa, la cosa non è cosi semplice quando bisogna risalire ad un trattore che doveva essere ancora venduto. Non è la prima volta che nell’agro caleno avvengono furti di trattori o di macchine per l’agricoltura che però spesso si sono risolti con un lieto fine grazie alle indagini del comandante della stazione di Sparanise Pierfrancesco Bardi, autentica bestia nera dei ladri del settore. Di sicuro, come si è lasciato scappare lo stesso Domenico Merola in uno sfogo, per gli esercizi commerciali, già alle prese con la forte crisi economica che attanaglia il territorio casertano, dover fronteggiare un nemico del genere fa trasformare una normale attività lavorativa in un’autentica impresa per titani i cui risultati rischiano di essere definitivamente compromessi proprio per le dimensioni del furto.
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