Caserta - Il parroco della chiesa di Santa Maria della Vittoria di Casagiove, don Stefano Giaquinto, ha chiesto ai candidati per le elezioni amministrative che si terranno a maggio di eseguire il test anti-droga e di esibire l'attestato antimafia. La sua richiesta di requisiti l'ha portata in prefettura, consegnandola direttamente nella mani del prefetto di Caserta Ezio Monaco. "Tutto nasce dall'ascolto, giorno dopo giorno attraverso i media, di tsunami che ci investono tutti, dai piu' piccoli ai piu' grandi - spiega - abbiamo bisogno di una classe politica a servizio dell'uomo e non a servizio del proprio tornaconto personale". Don Stefano e' considerato da sempre dai fedeli un sacerdote coraggioso che piu' di una volta ha preso posizione nella lotta alla camorra e all'omerta'. E racconta che durante il suo ministero pastorale ha visto "troppa gente morire di droga e delusa da false promesse elettorali, ho dato coraggio e stretto tante mani per dare loro il segnale che il Vangelo del Nazareno e' attuale e non pretende di essere raccontato bensi' vissuto". Il parroco aveva gia' anticipato durante l'omelia di domenica scorsa ai fedeli le sue intenzioni, ma solo questa mattina ha consegnato a Monaco la sua richiesta.
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