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Napoli - "Abbiamo preparato un regalo di Natale per i cittadini campani: terra, casa e lavoro". Cosi' il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha presentato i provvedimenti riguardanti il programma di sviluppo rurale, il piano casa e i primi bandi del piano lavoro approvati da Giunta e Consiglio regionale. "Siamo l'unica regione del Mezzogiorno che ha raggiunto gli obiettivi di spesa per le politiche agricole, lo riconosce un comunicato ufficiale del Ministero", ha sottolineato il governatore, che ha poi risposto alle critiche sul piano casa: "Non e' una strenna per i costruttori, vogliamo aiutare i cittadini e il settore edilizio che e' di traino per la nostra economia". Condivise in toto in merito le parole del cardinale Sepe: "C'e' bisogno di impegnarsi sul welfare, e noi stiamo dando segnali importanti nelle politiche attive per il lavoro". L'assessore all'Agricoltura Vito Amendolara ha spiegato che il programma Prs 2011 prevede l'impegno di oltre 376 milioni di fondi Feasr, attraverso progetti integrati di filiera per 168 milioni, 90 milioni per creare condizioni di sviluppo locale nelle aree rurali e 107 milioni per le aree naturali protette, da assegnare sulla base dei progetti presentati dalle amministrazioni comunali. "Entro il 15 gennaio partiranno i nuovi bandi per le imprese, con meno burocrazia - ha detto -. Abbiamo poi previsto fino a 30mila euro a fondo perduto ai giovani e ulteriori agevolazioni per chi usa terreni confiscati alla camorra". Nel piano casa, ha chiarito invece l'assessore all'Urbanistica Marcello Tagliatatela, "eliminare il vincolo sulla prima casa non significa consentire interventi su costruzioni non autorizzate. E il cambio di destinazione d'uso nelle aree agricole fotografa l'esistente, ma l'aumento delle volumetrie e' consentito solo per uso agricolo". Ancora, "la delocalizzazione delle industrie prevede l'impegno delle aziende ad aumentare del 10 per cento la forza lavoro". Nel provvedimento, ha aggiunto il delegato di giunta ai Lavori pubblici, Edoardo Cosenza, e' prevista l'istituzione del fascicolo del fabbricato a costo zero per il cittadino. Ed ha anticipato che nella maratona notturna in giunta per l'approvazione del bilancio sono stati stanziati 8 milioni e mezzo per il "rinforzo sismico delle scuole comunali nella zona rossa". Con il nuovo anno partono anche i primi bandi del piano lavoro redatto dall'assessore Severino Nappi: si tratta di 80 milioni di euro per circa 18mila lavoratori. L'attenzione e' per giovani, donne, disoccupati di lungo corso e cassintegrati. I nuovi contratti di apprendistato prevedono incentivi per l'assunzione di 5mila euro, piu' l'eliminazione degli oneri contributivi. "Abbiamo snellito la procedura, prima si compilavano 50 pagine, ora si fa tutto on line", ha evidenziato. Incentivi, diecimila euro e azzeramento degli oneri contributivi, anche alle aziende per i lavoratori in cassa integrazione e in mobilita' in deroga, cui si aggiungono misure di riqualificazione per facilitare la ricollocazione. Particolare attenzione anche per i disoccupati di lunga durata iscritti ai centri per l'impiego, compresi quelli usciti dai percorsi formativi deliberati dalla precedente amministrazione: per le aziende che li assumono sono previsti 5mila euro oltre la decontribuzione per tre anni, e incentivi fino a 5mila euro per la trasformazione dei contratti dei lavoratori atipici. "Si tratta di bandi a sportello, senza intermediazioni", ha concluso Nappi, "perche' ne' noi ne' altri scegliamo i lavoratori".
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