Napoli - E’ in discussione al Consiglio Regionale il disegno di legge che modifica il “piano-casa”, approvato nella VIII legislatura con legge regionale 19/2009, per dare slancio al settore edilizio e all’economia, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa (nell’ambito dei principi della legge quadro promossa dal Governo nazionale). L’esame del testo inizia oggi dalle ore 11,00. Il consigliere regionale Pasquale De Lucia (Udc) ha presentato due emendamenti che consentono agli Enti che hanno in itinere dei procedimenti di non dover modificare il loro iter o bloccarlo, è il caso ad esempio della Provincia di Caserta. Le applicazioni dell’articolo emendato hanno effetto immediato dal giorno successivo dell’entrata in vigore del regolamento. “Il nostro gruppo condivide lo spirito della legge – ha evidenziato il consigliere dell’Udc Pasquale De Lucia - ma è assolutamente contrario a quelle norme introdotte nel testo che vanificano il grande sforzo che molti Comuni, sulla base della legge regionale 16 (Piano urbanistico regionale) hanno compiuto per approvare i piani urbanistici comunali, come è avvenuto nella provincia di Caserta (De Lucia è stato Sindaco di San Felice a Cancello). Pertanto i nostri emendamenti sono finalizzati a fare salvi in processi amministrativi iniziati ed itinere da parte delle amministrazioni comunali e provinciali” – ha aggiunto De Lucia – che ha aggiunto: “fare un piano regolatore significa aver speso centinaia di migliaia di euro per ogni ente locale e far perdere le speranze e le certezze per il completamento delle procedure; ad esempio, il piano territoriale della provincia di Caserta è in dirittura di arrivo e sarebbe un delitto bloccarlo”. In pratica gli emendamenti presentati da De Lucia sono una sorta di garanzia per molti Enti che hanno già deciso di intraprendere la strada dello sviluppo urbanistico.
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