Roma - Tanto tuonò che piovve. Pochi minuti fa, i membri del governo di Futuro e Libertà hanno dato le loro dimissioni irrevocabili. Nel pomeriggio di domani, il passo sarà ufficializzato dall'incontro tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e i presidenti dei due rami del Parlamento, Schifani e Fini. I Futuristi promettono comunque di proseguire l'impegno per il bene del Paese annunciando il loro "sì" alla Finanziaria. Fra pochi giorni, nascerà ufficialmente a Milano il nuovo partito di Fini, Futuro e Libertà. Sarà, infatti, la città lombarda ad ospitare dal 14 al 16 gennaio l'assemblea costituente di Fli. Lo ha annunciato il coordinatore nazionale, Adolfo Urso, dicendo si aspettarsi la partecipazione di "decine di migliaia di persone". Poche ore dopo le dimissioni da viceministro, Urso ha anticipato che Fli farà "una proposta forte e innovativa" e un "programma per l'Italia con una visione decennale". L'ex viceministro ha, poi, ribadito: "Possibile coalizione con Casini, con il Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo e con Alleanza per l'Italia di Rutelli".
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