Caserta - Non si placano le polemiche, dopo il Decreto firmato dal Presidente della Provincia di Caserta, on. Domenico Zinzi, con il quale, viste le indicazioni tecniche fornite dalla società provinciale competente al ciclo integrato dei rifiuti in Terra di Lavoro, sono stati aumentati i costi relativi allo smaltimento dei rifiuti in discarica. Aggravi di spesa per i comuni e, conseguentemente, per i cittadini di oltre il 40% rispetto all’anno scorso. Ad intervenire questa volta è il sindaco Giorgio Magliocca che nel suo comune, grazie ad una società interamente comunale, completamente staccata dai consorzi intercomunali, garantisce una percentuale di raccolta differenziata che supera i 60 punti. “Non solo – ha continuato la giovane fascia tricolore – da quattro anni riusciamo a mantenere inalterati i costi della tariffa nonostante i rinnovi contrattuali previsti per gli stipendi del personale e gli ulteriori aumenti per il costo della benzina ed altri costi fissi. E’ necessario che il Presidente Zinzi convochi i sindaci per fare un punto della situazione ed individuare un percorso che possa determinare una riduzione della tariffa. Si rischia di aggravare i bilanci delle famiglie casertane. Da qui a sei mesi potrebbero essere notificate ai nostri concittadini cartelle per i rifiuti con circa cento euro in più rispetto all’anno scorso. E’ necessario – ha concluso Magliocca – che la politica faccia la sua parte. I sindaci sicuramente potrebbero dare un grosso aiuto al Presidente per affrontare meglio la situazione”.
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