Panoramica, di Ilario Capanna – In principio fu la droga, cocaina per la precisione, sniffata e offerta a chili per inebriarsi dei fumi del potere. Poi venne il tempo dei “cocatrans” di “marasu”, preceduti dal pit stop in salsa brasiliana del portavoce del governo Prodi Sircana. Oggi una nuova variazione sul tema della perdizione in cui è piombata la politica italiana salta alla ribalta delle cronache: la premiata accoppiata zoccole&appartamenti. In mezzo, un fiume di danaro pubblico gestito da una cricca di pezzi di merda ( ma chissà quante di queste cricche, operano anche dalle nostre parti, senza essere scoperte…) di delinquenti senza scrupolo che, forti dell’analisi psico-sociologica dell’animo umano dei politici italiani, hanno trovato il sistema di sedurre o se preferite soggiogare, il potentuccio di turno a proprio uso e consumo. Il quadretto che ne viene fuori disegna un’italietta governata per la stragrande maggioranza da un’accozzaglia di potentucci assuefatti di viagra senza arte ne parte, messi lì a protezione del potere maestro da una legge elettorale, l’ormai famigerata porcata, che da quando è in vigore ha letteralmente stroncato le classi dirigenti degne di essere definite tali, dotate di pedigree fatto di formazione politica e capacità amministrative costruito con anni ed anni di militanza, ma anche di consenso guadagnato sul campo, a totale vantaggio del concetto new style della cricca, o se preferite dell’associazione degli sfaccendati e dei leccaculo “cap e lignamm” che vivono di politica e si nutrono delle prebende pubbliche non sapendo fare null’altro per sbarcare il lunario. Cosi, mentre in Campania un’onesta infermiera madre di due bambini, finisce per rimetterci le penne dopo aver protestato con il sangue per il mancato accredito degli stipendi a causa del deficit colossale della Sanità campana, quella targata Bassolino tanto per intenderci, a Roma salta fuori la lista dei fortunati. Centinaia di nomi che avrebbero beneficiato dei favori della cricca. Si badi bene: non solo favori come la ristrutturazione della casa, del pagamento della metà dell’immobile con vista Colosseo, ma anche di una costante fornitura di zoccole gentilmente e consapevolmente messe a disposizione per soddisfare i pruriti sessuali dei potentucci da un lato e le ambizioni da starlette o da potenziale moglie sistemata dall’altro. E’ già, perché una cosa politicamente scorretta va detta: non esiste, tranne rarissimi leggendari casi di ninfomania acclarata, o della arci nota induzione alla prostituzione di cui sono vittime le immigrate dell’est o dell’Africa, una sola donna sulla faccia della terra che sia inconsapevole di fare la zoccola o che si presti spontaneamente alla nobile arte della prostituzione. E dalle carte della cricca emergono particolari inquietanti che dipingono la figura della donna del terzo millennio, consapevole e pienamente in grado di sfruttare il mestiere più antico del mondo per raggiungere scopi per sé o addirittura per compiacere i cornuti ( magari col mutuo della casa da pagare…) che le hanno impalmate. La società di oggi sembra collassata su se stessa e incapace di rialzarsi a causa della gambe molli, indebolite da anni di uso ed abuso di cocaina e viagra, da migliaia di ore passate passivamente ad assorbire programmi televisivi alienanti capaci solo di eliminare neuroni e azzerare le funzioni cerebrali. Una generazione di impotenti esistenziali che non ha la minima cognizione di quanto succede tutti i giorni in una famiglia normale che si sostiene sul lavoro e sul sacrificio di chi la compone. Andreotti diceva che il potere logora chi non ce l’ha. Giusto. E cosa dire allora di chi il potere ce l’ha e anziché amministrarlo con giudizio si scassa di cocaina, accetta favori sessuali di ogni genere e sorta, si fa pagare (inconsapevolmente) la casa o accetta qualche aiutino sul mutuo, vive di benefici inimmaginabili, corrompe e si fa corrompere ? Niente che non sia già stato detto ! E cosi, mentre la mignottocrazia è saldamente al potere e l’Italia sembra diventata come Sodoma e Gomorra c’è chi biblicamente attende la pioggia di zolfo e fuoco che seppellirà questo ciarpame sena pudore, sperando che una volta fatto il repulisti generale non si debba rivivere a distanza di qualche lustro le medesime vicissitudini… Che Dio ci aiuti !
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