Roma, di Italo Bocchino - In poco più di un mese di vita, Generazione Italia è già al centro del dibattito del Paese. Il perché è facile da capire: abbiamo un programma politico chiaro ma ambizioso. Vogliamo rafforzare il Popolo della Libertà, vogliamo rendere più forte il centrodestra e far lavorare di più e meglio il Governo. Stiamo parlando di auspici, di stimoli condivisi da tutti gli elettori del Pdl.
Abbiamo avuto anche il coraggio di sollevare questioni delicate, come la democrazia interna al Pdl, un tema ci ha attirato più di una critica. Continueremo su questa strada. Vogliamo un Popolo della Libertà con maggiore partecipazione, con un grande pluralismo interno e con un fecondo confronto sulle idee.
In questa settimana abbiamo dato esempio proprio di questo. Dinanzi al caso Scajola, cui va la nostra solidarietà, abbiamo chiesto di accelerare l’iter del ddl corruzione approvato dal governo, che prevede la più grande sanzione per chi sbaglia con i soldi dei cittadini: l’espulsione dalla politica.
Generazione Italia è un fenomeno che cresce sempre di più: abbiamo migliaia di visitatori al sito ogni giorno, centinaia di commenti e da pochi giorni c’è anche la possibilità di iscriversi. E abbiamo già superato quota mille. Tutte le modalità per iscriversi sono sul sito www.generazioneitalia.it.
Noi abbiamo deciso di puntare molto sul web perché è trasparente, sincero e consente di confrontarsi sui grandi temi della politica. E poi il web è lo strumento di comunicazione preferito dai giovani. Come ci ha detto in un video-messaggio Gianfranco Fini, devono essere proprio le giovani generazioni a costruire la bella politica che serve all’Italia. Partendo dal valore fondamentale della legalità, che viene prima di ogni cosa.
Generazione Italia continua a crescere. La prossima settimana pubblicheremo i nomi dei Parlamentari del Pdl che compongono il Comitato nazionale di GI, che a sua volta indicherà Coordinatori regionali e provinciali. In attesa delle grandi assemblee provinciali e regionali che terremo in futuro per eleggere i nostri riferimenti sul territorio. Andiamo avanti. Destinazione futuro
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