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Sparanise, di Ilario Capanna – Un paio di anni fa, dalle pagine di questo giornale, lanciai la proposta di gemellaggio con un’altra città estera dove risiedono sparanisani di prima, seconda e terza generazione. Dall’amministrazione dell’epoca nessuna risposta, ma pare che da quella attuale la sensibilità all’ascolto e alla valutazione di proposte culturali stia trovando maggiore evidenza. L’assessore alla cultura Umberto Ferrone, dopo una chiacchierata informale ha positivamente accolto la proposta, e si è mostrato molto disponibile alla sua realizzazione. “La volontà politica a procedere in tal senso c’è tutta – ha esordito Ferrone – del resto, la promozione di scambi interculturali e linguistici rappresenta un’occasione di crescita e di formazione, soprattutto per i giovani di Sparanise, utile a rendere la nostra città molto più aperta ed agganciata a trend positivi. Presto valuterò con il sindaco e la giunta la possibilità concreta di procedere in tal senso. In giro per il mondo ci sono migliaia di sparanisani che si sono ben inseriti nei contesti sociali, culturali ed economici delle nazioni che li ospitano e di cui spesso sono anche cittadini. L’idea di poter organizzare campus ed eventi culturali bilaterali con città in cui vivono nostri concittadini mi entusiasma molto. Al momento stiamo focalizzando le realtà con maggiore rappresentatività come quella Statunitense, Francese,Tedesca e Svizzera e non escludiamo neanche la possibilità di poter raggiungere accordi con quegli Stati che sono la madrepatria di molti lavoratori che prestano la loro opera nella nostra città. Sparanise ha bisogno di aprirsi al mondo partendo dai legami solidi come la famiglia e la cultura e le tradizioni. Immagino un festival internazionale interculturale, magari da tenersi nel periodo estivo, dove i nostri giovani possano avere opportunità di confronto con i loro coetanei provenienti dai paesi dove vivono figli e nipoti di sparanisani e magari instaurare rapporti di più civile convivenza con le famiglie dei tanti immigrati che vivono e lavorano a Sparanise, a volte trascurati e sicuramente poco integrati nella società locale. Insomma –conclude l’assessore Ferrone - l’idea mi ha entusiasmato ed è mia intenzione procedere affinché trovi presto consenso e partecipazione”.
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