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Verso le elezioni, collegio 34: è la solita orgia di candidati

L'unico con possibilità di elezione è l'assessore Piccolo
25/2/2010 23:24

Sparanise - Come volevasi dimostrare. In una città in cui il livello di discussione e confronto politico si ferma ai decimali ogni tentativo di dialogo finisce per risultare vano. Niente da fare: ineluttabilmente, ancora una volta andrà in scena la solita orgia di candidati che si scanneranno fatta eccezione per qualcuno, per nulla o quasi. Secondo indiscrezioni queste sono le candidature nei partiti e nelle liste che si presenteranno nel collegio provinciale 34 che, per la sua scriteriata composizione territoriale, Sparanise, Calvi Risorta, Giano Vetusto, Camigliano, Giano Vetusto, Rocchetta e Croce, Riardo, Pietramelara e Roccaromana, rimane uno dei più difficili dell'intera provincia di Terra di Lavoro. Essere eletti nel centro destra, eccezion fatta per la formazione politica Popolari e LIberali è quasi matematicamente impossibile, mentre a sinistra come la storia recente insegna, ci sono sicuramente più chances. Ma andiamo con ordine. PdL. Alla fine i vari Cosentino, Sarro, Coronella, Romano & Company hanno imposto il loro candidato “naturale” non come risultante fedele dei nuovi e recenti dettami Berlusconiani, ma unicamente come stretta espressione del loro sistema oligarchico. Per la cronaca il candidato sarà, come tutti del resto ipotizzavano, il defenestrato ex vicesindaco Ferrara che grazie ad un partito che a Sparanise è volutamente inesistente, sia come sede di rappresentanza che come aggregazione democratica e partecipativa, rappresenterà il PDL nel collegio 34. Del resto non poteva essere altrimenti: le dinamiche sono, per imposizione, sempre le stesse. Ma tant'è. Sarà l'urna, come sempre a chiudere ogni discussione, anche se, la pietra tombale recherà l'epitaffio dell'annunciato avvicendamento che volente o nolente ci sarà a livello regionale e provinciale in seno al PDL. UDC. Che dire: se dovesse essere confermato come candidato Amilcare Nozzolillo ci troveremmo difronte ad uno dei più incredibili salti della quaglia mai visti prima nel pur assuefatto panorama politico provinciale. Il buon Amilcare, eletto consigliere provinciale nel 2005 con Rifondazione Comunista, è corso nientepopodimenoché tra le braccia dell'ex democristiano Mimì Zinzi che a Sparanise significa Angelo Consoli, probabilmente l'unico in grado di poter sfoderare (absit inijuria verbis) un curriculum trasformistico superiore a quello del Nozzolillo. Ma attenzione, in realtà si tratta di una reminiscenza: non è la prima volta che i due si trovano sotto lo stesso tetto essendo nati, politicamente parlando, il primo nel Fronte della Gioventù e il secondo nel MSI-DN di Almirante. Ergo, dopo tanto peregrinare si sono ritrovati, alius et idem, insieme sotto lo stesso tetto. Popolari e Liberali. Lo schieramento partorito dal sottosegretario Carlo Giovanardi schiera l'assessore ai lavori pubblici Salvatore Piccolo (di Luigi) che potendo contare sul sostanziale appoggio dell'amministrazione comunale di Sparanise risulta essere, conti alla mano, anche per il fattore quorum legato alle dimensioni del partito, l'unico ad avere reali possibilità di essere eletto. DC di Pizza più altri raggruppamenti minori. Si sente dire in giro che l'ex consigliere comunale Luigi Marchione, che alle recenti elezioni amministrative con una lista di 16 candidati prese meno voti di Giancarlo L'Arco, attuale vice sindaco e primo eletto della lista capeggiata da Sorvillo, sia intenzionato a scendere nuovamente in campo. Lasciamo ai lettori ulteriori commenti... Liste del Presidente. Nella lista dei giovani del Presidente Zinzi ci dovrebbe essere spazio per la giovane studentessa universitaria Rosa Capozzi che si affaccia per la prima volta sul panorama politico direttamente su scala provinciale. PD. Dopo una riga interminabile di trombature si dovrebbe ripresentare per l'ennesima volta al cospetto degli elettori caleni l'ex compagno Gianni Cerchia, docente dell'Università del Molise, riardese di nascita ma sparanisano per matrimonio. L'ex segretario provinciale del PDS-DS sarebbe una candidatura sicuramente di alto profilo sia politico che culturale e, nel solco della tradizione rossa sparanisana, potrebbe anche centrare l'obiettivo che fu di Nozzolillo nel 2005 e di Romeo nel 2000. Per oggi ci fermiamo qui, certi che sabato pomeriggio il numero degli aspiranti consiglieri potrebbe essere ben più abbondante.
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