Editoriale, di Ilario Capanna – Il PdL campano sta vivendo in queste settimane momenti concitati e per certi versi epocali che molto presto finiranno per determinare un nuovo asset, sia in termini di linea politica che di classe dirigente. Le elezioni regionali, ma in scala anche quelle provinciali, si presentano come la grande occasione che le generazioni cresciute a pane e Berlusconi attendono ormai da un paio di lustri. Si avverte forte l'esigenza di un cambiamento che sia capace di rimettere al centro della discussione la politica come confronto ed occasione di crescita e che tenga lontano le moine pur invitanti del clientelismo becero e fine a sé stesso, utile solo ad alimentare poteri autoreferenziali che hanno come fine ultimo il disastro cui sono costretti a vivere quasi 6 milioni di campani. Insomma, e senza giri di parole: oggi è più che mai necessario inseguire un sogno. In quest'ottica anche a Sparanise il coordinatore cittadino del PdL Rosario Ausiello ha la possibilità di premere il tasto e resettare i parametri che in tempi recenti hanno prodotto ingenti danni. E' sicuramente giusto, oltre che doveroso, provare a recuperare qualche personalità che si è particolarmente distinta ma è indubbio negare che è proprio a causa di queste personalità che la situazione si è incontrovertibilmente impaludata. Ausiello deve provare a tracciare una rotta ed iniziare a navigare in mare aperto senza paura e ricordarsi che audentes fortuna iuvat. Il motto valeva ieri, vale oggi e varrà anche domani. L'equipaggio a disposizione è giovane e desideroso di imparare; allora quale migliore addestramento del learning by doing? Bisogna però fare attenzione a non imbarcare qualcuno che ancor prima di mettere il piede sulla scaletta ha già in mente lo schema dell'ammutinamento. Sarebbe fatale. Le elezioni amministrative sono ormai lontane ma hanno avuto il merito di far cadere i totem che per anni hanno monopolizzato la scena. Se è vero che il voto ha determinato nuovi equilibri ed ha disegnato con aritmetica scientificità una nuova classe dirigente, è altrettanto vero che, contemporaneamente, ha fatto emergere anche il reale valore dei presunti leaders. Perciò caro Rosario, forza e coraggio. Il pallino in mano ce l'hai tu. Se ci sei batti un colpo e vedrai che le riposte arriveranno ed i problemi che oggi ti sembrano insormontabili si dissolveranno come la nebbia ai primi raggi di sole. Memento audere semper, e tu sai bene cosa vuol dire....
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