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Sparanise, I.C.– A due mesi esatti dalle elezioni è giunto il momento di iniziare a tracciare gli identikit dei papabili candidati alla carica di consigliere provinciale. Per quanto concerne la poltrona di Presidente, come scriviamo ormai da qualche mese, nulla sembra andare contro la designazione del parlamentare di Marcianise Domenico Zinzi che andrebbe cosi ad incassare i frutti dell'accordo in via di registrazione su scala regionale. Al momento, anche in considerazione degli ultimi fatti di cronaca giudiziaria, risulta abbastanza improbabile mettere in campo altre candidature che, per quanto ululate a mezzo stampa sono destinate a rimanere ipotesi difficilmente praticabili. Venendo ai fatti di casa nostra è opportuno, prima di ogni cosa, fare una premessa: prima di mercoledì prossimo se non addirittura di venerdì, ogni nome resta puro esercizio di immaginazione. Per ricevere l'investitura il papabile candidato sarà sottoposto ad un nuovo screening, che verrà fatto, soprattutto per quelli di sponda PdL, in base ai nuovi equilibri di potere interni. Ciò premesso, questi sono i nomi che circolano con maggiore insistenza. Per il centro sinistra al momento si parla di una giovane donna di Sparanise da candidare in quota PD (già candidata come consigliere alle elezioni del 2005, e qui gli esponenti sparanisani non potranno esimersi dall'esprimere il loro determinante parere) di una possibile investitura dell'ex consigliere provinciale Amilcare Nozzolillo con Sinistra e Libertà, dell'ex sindaco di Calvi Risorta Giacomo Zacchia in quota API e della calena Assunta Izzo, già in pista per l'Italia dei Valori. Lo SDI di Oliviero e Corvino è sulle tracce di un ex assessore sparanisano capace di registrare notevoli consensi nelle recenti elezioni amministrative. Sul versante centro destra, si parla di una candidatura dell'ex presidente del consiglio comunale di Sparanise Fattore, non già con la Fiamma Tricolore o con la Destra di Storace ma bensì tra le fila del Nuovo PSI a cui sarebbe legato tramite il suo amico di Carinola Grimaldi, consigliere regionale uscente. Altro aspirante alla carica di consigliere provinciale, stavolta in quota PdL, è l'ex vice sindaco di Sparanise Vitaliano Ferrara che, forte dell'appoggio del coordinatore cittadino di Sparanise Ausiello, cognato del parlamentare di Mondragoone Mario Landolfi, prova a sbaragliare il campo. In verità da quelle parti ci sarebbero, almeno in fase teorica, problemi di abbondanza, considerate le potenziali aspirazioni dell'attuale sindaco di Calvi Risorta Antonio Caparco, del suo presidente del consiglio Raffaele De Vita, del capo dell'opposizione al comune di Pietramelara Andrea De Ponte, ma anche del sindaco della città Luigi Leonardo e del coordinatore cittadino di Riardo nonché assessore della Giunta Izzo, Ermanno Palumbo. Tuttavia, rimanendo con i piedi per terra e facendo quattro calcoli, è assai probabile che alla fine molti di loro, probabilmente spaventati dall'elevato quorum che sarà necessario raggiungere per ottenere l'elezione, ripiegheranno su un partitino minore o dell'ultim'ora, o addirittura salteranno il giro. Proprio per la complessità delle dinamiche interne al PdL, c'è chi ha già vaticinato che alla fine l'investitura andrà appannaggio di un outsider capace di assemblare tutte le anime del PdL nell'ambito del collegio 34. In quota UDC sembra verosimile la candidatura dell'attuale vice sindaco di Calvi Giovanni Marrocco, ma non sono al momento escluse le opzioni Giacomo Cerbo consigliere comunale di Pietramelara e Lea Consoli, figlia dell'autosospesosi segretario provinciale Angelo in corsa per uno scranno a Santa Lucia. In casa Mpa, dato per buono l'accordo con il PdL su scala regionale, c'è l'ex sindaco di Sparanise Salvatore Piccolo che sarebbe in pole position per una candidatura, al momento tenuta ancora sottotraccia per non creare scompiglio con il compagno Ferrara, e l'ex sindaco di Giano Vetusto Feola. Una chance potrebbe averla anche il sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname con il neonato movimento di Tanzarella che ha candidato l'ex verde Peppe Vozza a Presidente della Provincia. Alla ricerca della candidatura anche l'ex consigliere di Sparanise Marchione che ambisce ad una collocazione della Democrazia Cristiana che in provincia di Caserta fa capo a Pasquale Mercone. Candidatura autorevole in vista per Popolari e Liberali, il movimento centrista di ispirazione cattolica fondato dal sottosegretario Carlo Giovanrdi sta facendo una corte spietata all'attuale assessore ai lavori pubblici di Sparanise Salvatore Piccolo, uno dei pochi a poter realmente aspirare ad un posto nel parlamentino di Corso Trieste. Sin qui dunque le previsioni che, vale la pena ricordare, sono destinate ad essere stravolte con il passare dei giorni.