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Sparanise di Ilario Capanna – Con in intervista durata poco meno di un'ora, i giornalisti in erba delle scuole medie “Leonardo da Vinci” hanno colto l'occasione per aprire un interessante canale di comunicazione con le autorità cittadine ed in particolar modo con il sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo che, visibilmente entusiasmato, si è sottoposto con piacere al fuoco di domande preparate appositamente per lui. Lo staff accolto nella stanza del sindaco era composto dalle studentesse Clara D'Alterio, Marika De Biasio e Maria Marrandino che con piglio deciso hanno posto a Sorvillo ben 15 domande che, unitamente alle risposte, verranno prossimamente pubblicate sul giornalino edito proprio dalle scuole medie sparanisane. I quesiti hanno interessato sia la sfera puramente pubblica che quella contiguamente privata, toccando temi delicati come la disoccupazione, l'ambiente, gli spazi di aggregazione, l'acqua e per finire, anche la centrale termoelettrica. Sorvillo, visibilmente felice per l'iniziativa, ha risposto esaustivamente alle domande e in più di una circostanza non ha disdegnato qualche buon consiglio soprattutto quando gli è stata posta la domanda sulle aspettative che i giovani hanno per il futuro. La fascia tricolore ha consigliato alle intervistatrici di investire su loro stesse e di porsi degli obiettivi da raggiungere attraverso lo studio e la specializzazione per poter meglio affrontare le sfide future che si delineano in una società sempre più globalizzata in cui la competizione diventa sempre più dura. A conclusione del gradevole happening giornalistico, il sindaco ha invitato le intervistatrici a proseguire l'attività iniziata ed ha manifestato la piena disponibilità per eventuali altri incontri. “Stiamo lavorando per far si che il comune diventi un punto di riferimento per i cittadini – ha affermato Sorvillo – desiderosi di confrontarsi attraverso la conoscenza anche diretta degli schemi che compongono l'attività amministrativa. Sono veramente felice dell'iniziativa dei giovani studenti delle scuole medie sparanisane che si sono affacciati per la prima volta sul mondo delle istituzioni locali. Se vogliamo puntare a costruire una generazione più responsabile che sappia meglio comprendere il meccanismo che governa la vita di tutti i giorni, a partire dalle istituzioni locali, è bene che si inizi il prima possibile. In questo modo conclude il sindaco - sarà possibile alimentare al meglio ed in maniera non filtrata, la conoscenza dei diritti e dei doveri dei futuri cittadini del mondo”.
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