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Napoli – Mancano pochi giorni all'ufficializzazione del candidato alla carica di Governatore della Campania e, ormai, sul tavolo del Partito del Popolo della Libertà c’è solo il nome di Stefano Caldoro. La cerchia per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Campania si è dunque ristretta ad un solo nome, quello di un politico puro, sul quale, entro la fine della settimana, giungerà, con ogni probabilità, l’ok definitivo da parte dell’Ufficio di Presidenza del PDL. Con il nome dell’ex ministro del Governo Berlusconi, il partito del Popolo della Libertà spera di incassare, in tempi rapidi, anche l’ok da parte dell’Unione di Centro, tenuto conto che il partito che in Campania fa riferimento a Ciriaco De Mita ha sempre chiesto di conoscere i nomi dei candidati prima di qualsiasi giudizio sulle alleanze. E Stefano Caldoro, proveniente dal mondo socialista, potrebbe essere proprio il nome sul quale trovare l’accordo. E gli altri alleati ? Cosa diranno gli esponenti dei Popolari Udeur che, fino ad oggi, non sono mai stati interpellati per una valutazione complessiva sulle strategie e sulle alleanze. Pare già cosa acquisita, il parere positivo sul nome di Stefano Caldoro da parte dell’Alleanza di Centro di Francesco Pionati. Cosa cambia, nella strategia elettorale, con il nome di Caldoro candidato alla presidenza della Regione Campania ? Se con Nicola Cosentino candidato, era già praticamente pronta la lista del Presidente, cioè una civica a sostegno del nome del governatore indicato dal PDL, con Stefano Caldoro torna in auge il progetto di una lista del Nuovo PSI, che di Caldoro è il partito di riferimento. Un suggestivo ritorno al passato in una provincia come Terra di Lavoro che del socialismo, in Italia, è stata una grande sostenitrice elettorale e politica.
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