Sparanise, I.C. – Con la definitiva approvazione in Senato della legge Finanziaria si delinea anche il nuovo assetto degli Enti locali ed in particolar modo sul taglio al numero di consiglieri e assessori. Per quanto concerne i comuni, il numero dei consiglieri sarà ridotto del 20 %, e per effetto di questo taglio, diminuiranno per default anche i componenti della giunta municipale che dovrà essere composta da un numero di componenti non superiore a ¼ del consiglio comunale. Nessuna variazione, invece, sul numero dei consiglieri provinciali di Terra di Lavoro: i collegi restano 36 ed altrettanti saranno i consiglieri eletti. Tuttavia, resta confermato il taglio del 20 % dei membri che andranno a comporre la giunta provinciale che non dovranno essere di un numero superiore a 1/5 del Consiglio. Ma quali conseguenze avrà la nuova finanziaria sul comune di Sparanise ? Per il momento nessuna visto che gli sparanisani si sono recati alle urne nel corso del 2009, e vi spieghiamo pure perché pubblicando di seguito la sintesi del testo della nuova Finanziaria. “Riduzione del contributo ordinario di base agli enti locali per gli anni 2010, 2011 e 2012 in misura pari, rispettivamente, a 1, 5 e 7 milioni di euro per le province e a 12, 86 e 118 milioni per i comuni. La riduzione, proporzionale alla popolazione residente, riguarda gli enti per i quali nel corso dell'anno ha luogo il rinnovo dei consigli; essa è effettuata con decreto del ministro dell'Interno. In relazione alla riduzione del contributo ordinario agli enti locali, è disposta una riduzione del 20% del numero dei consiglieri comunali. Viene determinato il numero massimo degli assessori comunali e provinciali, in misura pari, rispettivamente a un quarto dei consiglieri comunali e a un quinto degli assessori provinciali. A differenza dell'emendamento 2.1375 che era formulato in termini facoltativi, ora si obbliga i comuni a sopprimere una serie di organismi (difensore civico, circoscrizioni di decentramento, direttore generale e consorzi di funzioni tra enti locali). Nell'ambito di questa disposizione prescrittiva è prevista la possibilità di delega da parte del sindaco, nei comuni con più di 3mila abitanti, dell'esercizio delle proprie funzioni a non più di due consiglieri, in alternativa alla nomina di assessori. Prevista la cessazione del finanziamento statale alle comunità montane. Nelle more dell'attuazione della legge-delega sul federalismo fiscale, il 30% delle risorse in precedenza destinate alle comunità montane è assegnato ai comuni montani (in cui almeno il 75% del territorio si trovi al di sopra dei 600 metri sopra livello del mare). Le riduzioni di spesa confluiscono nel fondo, istituito dall'articolo 7-quinquies del Dl. 5/2009, per interventi urgenti e indifferibili del ministero dell'Economia.”. Ergo: se la nostra interpretazione è corretta, Sparanise non dovrebbe subire alcuna variazione. I consiglieri eletti restano al proprio posto fino alla scadenza naturale del mandato cosi come restano sei gli assessori nominati dal Sindaco.
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