Sparanise – La notizia era nell'aria già da qualche mese ma solo oggi l'avvocato Salvatore Piccolo, assessore ai lavori pubblici del Comune di Sparanise, ha ufficialmente rotto gli indugi e confermato la sua candidatura alle Elezioni Provinciali del 28 e 29 marzo 2010. Dopo la trionfale campagna elettorale dello scorso giugno Piccolo, la cui ispirazione politica è decisamente e storicamente moderata, di centro e di ispirazione cattolica, si cimenterà in una sfida più impegnativa della precedente in considerazione del fatto che il collegio 34 si compone di ben 8 Comuni e si estende su un territorio molto vasto. Oltre a Sparanise, che con 7400 abitanti è il comune più popoloso e quindi riferimento del collegio, ci sono anche Calvi Risorta con 5902, Rocchetta e Croce 527, Giano Vetusto con 649, Camigliano con 1800, Riardo con 2467, Pietramelara con 4731e Roccaromana con 1012 abitanti, per un bacino di aventi diritto che sfiora quota 17000. Al momento, considerata la notevole convergenza di intenti che si è concentrata sulla sua candidatura, sembra proprio che Piccolo sia l'unico candidato sparanisano con reali possibilità di essere eletto in un collegio tra i più territorialmente difficili ed elettoralmente frammentati di Terra di Lavoro. Sono ormai tanti gli esponenti della maggioranza che hanno manifestato approvazione e sostegno alla candidatura di Piccolo che prende forma per venire incontro alla forte richiesta di rappresentatività di un territorio dalle straordinarie potenzialità economiche, sociali e culturali. “Raccolgo l'invito dell'amministrazione comunale ad impegnarmi in prima persona nelle prossime elezioni provinciali”. Questo il primo commento del neo candidato Piccolo. “Effettivamente Sparansie e la sua amministrazione hanno bisogno di stabilire rapporti istituzionali con gli Enti sovracomunali. Saranno elezioni difficili, come lo sono state quelle comunali, ma con l'aiuto di tutti, già preannunciatomi, sono convinto che potremmo centrare l'obiettivo. Tengo a chiarire che la mia persona e la mia candidatura deve intendersi come candidatura di servizio cosi come è stata di servizio la candidatura comunale. Anche la Provincia necessita di una ventata di novità – conclude l'aspirante consigliere provinciale - e stavolta l'intero agro caleno potrà finalmente esprimere degni amministratori provinciali”.
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