Napoli - Un esterno alla politica, scelto nella societa' civile. Silvio Berlusconi - a Bruxelles per il Consiglio europeo, dove hanno fatto scalpore le sue dichiarazioni su partito dei giudici e Consulta - traccia l'identikit del candidato governatore del Pdl in Campania. Un'indicazione arrivata poche ore dopo il doppio no della Camera all'arresto ed alla sfiducia nei confronti di Nicola Cosentino, sottosegretario all'Economia e coordinatore regionale del partito. Un sospiro di sollievo per l'esponente politico campano che pero', stando a quanto detto da Berlusconi, non sara' in lizza per succedere ad Antonio Bassolino, dopo le polemiche relative all'inchiesta su suoi collegamenti con esponenti dei Casalesi. Il premier ha parlato di sorprese nella scelta del candidato incontrando i giovani del Ppe in una sala d'albergo a Bruxelles. Le parole di Berlusconi riaprono dunque il toto-candidato. Tre i nomi che in questo momento avanzano, ma non si esclude qualche altra possibilita' legata proprio al fattore sorpresa cui ha accennato il presidente del Consiglio. Si ritorna, ad esempio, a parlare di Gianni Lettieri, presidente degli industriali napoletani. Proprio Berlusconi, nel corso di una assemblea degli imprenditori a Napoli, lo aveva investito ufficialmente il 21 ottobre del 2008. ''Il Pdl - disse agli industriali - sarebbe fierissimo di avere Lettieri come nostra proposta alla guida delle prossime elezioni della Regione Campania e, a vostra scelta, anche per la citta' di Napoli''. Lettieri declino' cortesemente, sottolineando di essere impegnato nelle sue attivita' imprenditoriali che lo hanno portato poi ad impegnarsi direttamente nella partita Atitech. Ora si potrebbe ritornare a ragionare sul suo nome e gli sarebbe probabilmente difficile dire un secondo no di fronte ad una richiesta reiterata. Un altro esterno alla politica di cui si e' vociferato negli ultimi tempi e' Arcibaldo Miller, capo degli ispettori del ministero della Giustizia. Quella di un magistrato sarebbe evidentemente una scelta dal forte impatto simbolico in una terra dove le istituzioni sono impegnate in una dura battaglia contro la camorra. Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile e sottosegretario, ha gia' detto di non volersi impegnare direttamente in politica, ma nulla puo' escludere oggi una sua eventuale candidatura alla guida della Regione con un'impronta fortemente istituzionale, per ampliare il suo lavoro in tutti i campi d'interesse dell'istituzione regionale, dopo l'esperienza sul fronte dell'emergenza rifiuti. Nel centrosinistra, invece, appaiono due al momento le candidature in campo, anche se chiarezza maggiore arrivera' dalle primarie annunciate dal Pd. Si parla, ad esempio, dell'assessore regionale Ennio Cascetta che porterebbe in campagna elettorale quelli che il governatore della Campania, Antonio Bassolino, ha sempre vantato come grandi successi ottenuti nel campo dei trasporti. E poi di Enzo De Luca, pronto a trasferire quello che considera il modello Salerno, citta' di cui e' sindaco, su scala regionale. Anche in questo campo, pero', non si escludono sorprese.
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