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Sparanise pronta a diventare la capitale mediterranea dell'ortofrutticolo

In arrivo un finanziamento di 70 mln di euro dai fondi POR
9/12/2009 18:24

Sparanise, di Ilario Capanna – L'unione fa la forza, recita un antico adagio la cui valenza assume un'importanza ancora maggiore quando a mettersi sono gli enti pubblici. Con la realizzazione di un interessante progetto Sparanise, unitamente ad altri 10 comuni dell'area calena, potrebbe presto ottenere il più ingente finanziamento pubblico della sua storia. Al momento l'obbiettivo è riuscire ad entrare a far parte del POR regionale 2007-2013 attraverso il quale ottenere un finanziamento di 70 milioni di euro finalizzati alla realizzazione del più importante mercato ortofrutticolo dell'alta Campania e non solo. Del progetto in questione il comune capofila è Grazzanise ma spetterà all'ente di piazza Giovanni XXIII il ruolo di gestore e anche di Comune ospitante, fatto questo estremamente importante soprattutto in chiave occupazionale e di opportunità. Se la realizzazione del mercato ortofrutticolo dovesse concretizzarsi in tempi relativamente brevi, i vantaggi per il territorio caleno sarebbero estremamente positivi sotto tutti gli aspetti. In primis, sul breve periodo ne gioverebbero sia la domanda che l'offerta degli indicatori economici a livello provinciale ma se, come è auspicabile, il progetto dovesse travalicare i confini di Terra di Lavoro allora le cose potrebbero veramente assumere proporzioni notevoli sotto tutti i punti di vista. Ovvio che in progetti del genere si tende a guardare realtà consolidate in cui il modello esiste ed è già applicato, come ad esempio il centro agroalimentare di Fondi che col tempo ha conquistato l'invidiabile posizione di mercato più grande d'Europa, ma l'importante è restare con i piedi ben ancorati al terreno e partire il prima possibile con un centro capace di soddisfare la domanda provinciale anche se, in casi del genere, l'espansione è un fenomeno che si manifesta per default. Le condizioni affinché il centro che sorgerà a cavallo dei comuni di Francolise e Sparanise possa diventare un centro di eccellenza ci sono veramente tutte, a partire dalla vocazione del territorio, alle indubbie capacità di chi da anni esercita l'attività imprenditoriale agricola, e elemento che spesso si tende a dimenticare, il regalo di inestimabile valore fatto da madre natura, con una fertilità del terreno che già 2 millenni fa aveva fatto della nostra zona la Campania Felix. “Si tratta di un progetto di importanza strategica – ha dichiarato il vice sindaco di Sparanise Giancarlo L'Arco – che si inquadra alla perfezione nel quadro degli interventi volti a migliorare la qualità della vita della nostra città. Documentazione alla mano, abbiamo motivo di credere che l'accesso al POR sia alla nostra portata e che se tutto andrà nel migliore dei modi, la realizzazione dell'importante opera potrebbe avere tempi relativamente brevi. L'economia, non solo quella sparanisana ma di tutto l'agro caleno, potrebbe ricevere enormi benefici dalla realizzazione di un centro che metta nella sua ragion d'essere l'agricoltura ed i suoi prodotti come autentico volano capace di sfruttare al massimo le potenzialità naturali del territorio ma anche di coniugare positivamente le tante professionalità che da sempre popolano il settore. Si pensi ad esempio al tanto decantato peperone sparanisano punta di eccellenza della produzione ortofrutticola locale, che oggi finisce nelle tavole di migliaia di famiglie italiane ed europee attraverso centri come quello di Fondi, prodotto reperibile e commercializzabile praticamente a km 0, e sul quale una volta create tutte le strutture adeguate ad una distribuzione su vasta scala, sarebbe naturale avviare anche la procedura europea per l'ottenimento di un marchio dop o igp. Insomma – conclude il vice sindaco L'Arco – unitamente agli altri 10 comuni del territorio ci stiamo impegnando per il rilancio reale del territorio con la volontà di sfruttare strumenti e fondi regionali (che fino ad oggi sono stati praticamente snobbati da chi ci ha preceduto nell'amministrazione della città) per creare sviluppo senza utilizzare fondi comunali. La strada è ancora lunga ma abbiamo le idee chiare e la volontà di fare e sono fortemente convinto che col tempo riusciremo a portare a casa un buon risultato per la nostra Sparanise”.
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