Untitled-1
©2007 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Reg. N° 676/2007

 

 
 
----------------

Regionali: la richiesta dei giudici esclude Cosentino. Ora in pole c'è Viespoli

Agli ex An andrebbe la Campania, per FI il Lazio con Tajani
9/11/2009 22:30

Napoli - La richiesta di una misura cautelare da parte dei magistrati di Napoli taglia fuori Nicola Cosentino dalla corsa per la presidenza della Campania. Da giorni circolavano con insistenza voci di un imminente provvedimento a suo carico da parte dei giudici, tanto che lo stesso Gianfranco Fini anche ieri ha ribadito che i candidati devono essere "al di sopra di ogni sospetto". Ma se fino a oggi quella del presidente della Camera poteva essere una cautela non condivisa dal resto del Pdl, oggi l'atto giudiziario firmato dal gip su richiesta dei pm - è il ragionamento che si fa tra i parlamentari campani del Pdl - potrebbe tagliare le gambe a Cosentino. E l'incontro di domani tra lo stesso Fini e il premier Silvio Berlusconi potrebbe sancire l'uscita di scena del sottosegretario dalla corsa per la Regione. Ma la notizia era nell'aria da tempo, e quindi un 'piano B' è già stato elaborato. A questo punto la candidatura più probabile è quella dell'ex aennino Pasquale Viespoli, gradito agli stessi parlamentari campani che sostengono Cosentino. Una soluzione che aiuterebbe peraltro a sciogliere un altro nodo, quello legato alla possibile nomina di Massimo D'Alema alla carica di 'Mr Pesc'. Con la candidatura di Viespoli, infatti, gli ex An avrebbero appunto la Campania e dovrebbero quindi rinunciare alla candidatura di Renata Polverini nel Lazio, dove a questo punto potrebbe correre Antonio Tajani: il vice presidente della Commissione europea dovrà infatti lasciare il suo incarico se la candidatura di D'Alema avrà successo. Fonte: Ansa
----------------------
----------------------
Untitled-1