Napoli, di Ilario Capanna – Con la dichiarazione di Silvio Berlusconi che non vuole ministri candidati alle prossime elezioni regionali, sembrano ufficialmente tramontate le chances per la bella e brava titolare del dicastero delle Pari Opportunità, la salernitana Mara Carfagna. Ergo, quando il Premier fa una dichiarazione del genere per il PDL campano significa automaticamente che la corsa alla candidatura di Governatore della Regione si restringe ulteriormente. Ora è lecito pensare ad una corsa a tre, sempre che la dichiarazione di Berlusconi non inglobi anche i sottosegretari, tra Cosentino, Caldoro e Lettieri, con il primo che rientra tra i papabili dopo lo scivolone della frase sui “frocetti”. Di certo, in queste ore prende sempre più forma la candidatura di Stafano Caldoro, deputato napoletano, segretario nazionale del Nuovo PSI ed ex Ministro per l'attuazione del Programma nel Berslusconi III, grazie ad una serie di appoggi trasversali sull'asse Roma-Napoli. Resta comunque in piedi l'idea Gianni Lettieri, attuale leader degli imprenditori partenopei, che mesi fa ricevette proprio dal Presidente del Consiglio, una sorta di suggerimento-investitura. I campani, comunque, non dovranno aspettare a lungo visto che con molte probabilità per la fine del mese tutti i nodi dovrebbero essere sciolti e finalmente sarà noto chi sarà il candidato del PDL alla guida della Regione Campania.
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