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Sparanise – Si è conclusa positivamente nel tardo pomeriggio di ieri l'intensa due giorni dedicata al mondo dell'energia. L'iniziativa, promossa anche quest'anno da Assoelettrica, mirava sostanzialmente a far conoscere da vicino come si produce l'energia elettrica in Italia e, a giudicare dai risultati e dai commenti registrati, è stata sicuramente un successo. In totale, hanno varcato la soglia dell'impianto termoelettrico di proprietà della Calenia Energia, società del gruppo svizzero EGL, più di 300 visitatori. Cosi, cittadini curiosi, intere famiglie, studenti e professori della facoltà di ingegneria dell'Università di Napoli, accompagnati nel tour da guide esperte, hanno avuto modo di vedere con i propri occhi come si produce l'energia elettrica su vasta scala. Gli sparanisani, sfruttando appieno l'occasione, non si sono lasciati sfuggire la possibilità di porre domande specifiche in merito alle azioni intraprese dalla Calenia a tutela del territorio e della salute, ricevendo puntualmente risposte chiare ed esaurienti. Molte domande sono state poste anche dal sindaco di Sparanise Mariano Sorvillo, a capo di una delegazione di amministratori comunali, direttamente all'Amministratore Delegato della Calenia Energia Giuseppe Brancato, che unitamente al capo centrale Luigi Cacciapuoti, ha voluto dare il benvenuto e rispondere in maniera diretta, accompagnando personalmente le autorità cittadine per tutta la durata della visita. “Il bilancio della due giorni è stato sicuramente positivo – ha poi commentato Paolo Ghelfi, direttore marketing di EGL Italia – sia per la nutrita partecipazione che per la qualità dei quesiti posti nel corso delle visite. Abbiamo ricevuto l'apprezzamento dei cittadini che si sono complimentati per l'organizzazione interna e per come sono state soddisfatte le loro curiosità relativamente al funzionamento dell'impianto ma soprattutto alle nostre azioni a tutela dell'ambiente e del territorio. Per Calenia Energia è cruciale far capire quanto sia importante mantenere in funzione processi ad elevato standard qualitativo, che, attraverso continui controlli delle emissioni, sono a garanzia della salvaguardia dell'ambiente, e con una costante azione di monitoraggio del ciclo produttivo a tutela della salute dei lavoratori e del territorio circostante. Questi incontri – conclude il dottor Ghelfi – rappresentano sicuramente una buona opportunità per proseguire in quel processo virtuoso di relazioni ed integrazioni tra azienda e territorio, che mira dritto alla crescita ed allo sviluppo economico e sociale”.
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