Caserta - "Tutti i partiti dicano no pubblicamente a candidati e voti mafiosi". A conclusione della missione di stamattina a Caserta, salutata dalle belle operazioni messe a segno dalle forze dell'ordine il presidente della Commissione Antimafia Giuseppe Pisanu, rispondendo ad una precisa domanda ha dichiarato: "Sicuramente Cosa Nostra, 'Ndrangheta e Camorra cercheranno di inserire persone di loro fiducia nelle liste elettorali per le prossime amministrative, con l'ovvio proposito di mettere le mani sugli appalti pubblici che, com’è noto, costituiscono uno dei grandi business delle mafie italiane. Contro questi tentativi c’è un solo rimedio: che tutti i partiti rifiutino a priori, pubblicamente, i voti e i candidati dei mafiosi. Sarebbe una bella risposta alle mafie e un buon servizio alla democrazia". Poi ha proseguito:''Quanto affermato a Napoli dal procuratore, deve indurre tutti noi a riflettere, specialmente in vista delle prossime elezioni. E' necessario che ciascun partito si faccia l'esame di coscienza e controlli con grandissimo scrupolo le proprie liste.”
Pisanu si riferiva alla clamorosa affermazione fatta ieri dal Procuratore della Repubblica di Napoli, Lepore, il quale ha detto che almeno il 30% dei politici campani (dunque, quasi uno su tre) è colluso con la criminalità organizzata. ''Ma - ha ammonito Pisanu - bisogna stare attenti anche ad altro, perche' non sono soltanto i legami con i politici che determinano i rapporti di grande compromissione tra la mafia e politica. Sono ancora di piu' i rapporti con gli amministratori, i funzionari, la burocrazia, perche' sono rapporti piu' stabili consolidati nel tempo che la legge non persegue con la necessaria efficacia''. Fonte Casertace
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