Sparanise - Azione antiabusivismo dei carabinieri sul territorio di Sparanise condotta in tandem con il corpo di polizia municipale. L’abuso più eclatante è stato scoperto ieri durante una operazione di controlli, che continuerà anche nei prossimi giorni, lungo la strada statale Appia dove i carabinieri agli ordini del maresciallo Pierfrancesco Bardi e i caschi bianchi coordinati dal sottotenente Giovanni Fusco, hanno individuato e bloccato una costruzione risultata totalmente abusiva. Lo stabile stava sorgendo a ridosso di un capannone già adibito a caseificio; quasi a volerne celare la vista ai passanti. Dai riscontri con gli atti depositati presso l’ufficio tecnico del Comune è emerso che alla base dell’attività edile non c’era alcuna preliminare licenza a costruire. Le forze dell’ordine si sono cosi presentate sul posto per generalizzare i responsabili e con con i sigilli già a portata di mano. Poi, come da prassi, è scattata la denuncia avverso il direttore responsabile per legge del cantiere abusivo, tale C.G. 56enne di San Cipriano di Aversa, in costruzione lungo la SS Appia al km 189.
Nella stessa giornata sono stati eseguiti anche accertamenti anche in altri cantieri che però non hanno mostrato il fianco ad alcuna dissonanza con i permessi a costruire e con le rispettive DIA (dichiarazione di inizio attività) di ristrutturazione, regolarmente rilasciate dall’Ufficio tecnico del comune di Sparanise che in questo frangente, in seguito alla caduta dell’amministrazione comunale, è gestito da un commissario prefettizio.
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