Sparanise, Ilario Capanna – Oggi è l’8 marzo, una data importante per l’altra metà del mondo che popola il pianeta terra: quella meraviglia chiamata donna. Al di là del cliché consumistico o politico, questa data deve servire come monito affinchè non venga dimenticato il sacrificio costante che le donne compiono quotidianamente per garantire la sopravvivenza della specie umana, e non mi riferisco solamente all’aspetto genetico e procreativo. La giornata internazionale della donna, ai più nota come festa dell’8 marzo, andrebbe celebrata tutti i giorni perché ogni giorno la donna compie miracoli. Divisa tra famiglia, lavoro, affetti, passioni e quant’altro, la donna riesce a fare di tutto e di più, come e spesso meglio dell’uomo. Perciò, senza impecolarci in discorsi dal sapore politico o demagogico che fanno tanto politically correct ma che spesso sono spudoratamente falsi e di circostanza, voglio limitarmi ad fare, di cuore e sinceramente, i miei migliori auguri a tutte le donne del mondo.
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