Sparanise – Quando si dice: ogni lasciata è persa. Tra le mura amiche lo Sparanise volley ha bruciato un’occasione d’oro per incassare l’intera posta in palio contro una diretta concorrenza alla lotta per non retrocedere. E’ finita con il più rocambolesco dei risultati: un 2 a 3 che ha consentito ai pugliesi di violare il palasport di viale medaglia d’oro e portarsi a casa ben 2 punti. Al sestetto allenato da Massimo Monfreda non resta che mangiarsi le mani per come sono andate le cose in campo. I primi due set sono stati disastrosi, con il Manfredonia che se li è aggiudicati per 25-22 e 25-19, ma da li è iniziata un’altra partita per i padroni di casa che vittoriosi per 25-19 e 25-20 hanno costretto i pugliesi che fino a quel momento erano ultimi in classifica a zero punti, al tie break. Ma al quinto parziale si sa, le cose non vanno mai come te le aspetti e cosi, dopo una lunga serie di vantaggi gli sparanisani hanno ceduto per 20 a 22. Ora, dopo 5 giornate, la situazione diventa complicata con il sestetto caleno a quota 7 punti, ad un solo punto dalla zona retrocessione, e con una difficile trasferta da affrontare in quel di Andria che, come da tradizione di tutte le squadre pugliesi, risulta essere un avversario molto ostico da battere soprattutto tra le mura amiche. Intanto, il Casoria di Michele Pacecchi viòla il parquet della capolista Lucera e la affianca in testa a quota 12 confermando di essere sicuramente la squadra più quotata per il salto di serie.
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