Capua - E’ arrivato il grande momento: domani, sabato 26 luglio alle 20.45, nello storico Palazzo Lanza a Capua, ritorna dal vivo, dopo quattro anni, la rock band Punta Raisi, con l’atteso concerto “Stop the killers2” in memoria dell’imprenditore antri racket Franco Del Prete, ad un anno della sua morte per un male incurabile. Era il 5 ottobre 2004 quando il gruppo rock casertano Punta Raisi, una delle icone della musica “contro”, la band per eccellenza impegnata contro il malaffare, suonò per l’ultima volta dal vivo. All’epoca incantarono la platea di Palazzo Lanza a Capua con il live “Stop tre train - Io non discrimino” per Amnesty Internazional. Dopo quattro anni ecco che il gruppo torna sulle scene in modo prepotente nel luogo dove avevano suonato l’ultima volta: domani, i Punta Raisi si esibiranno a Capua, nello storico Palazzo Lanza, in Corso Gran Priorato di Malta, in un live organizzato da Libreria Guida di Capua (in “prima linea” Peppe Bellone e Silveria Conte) e dall’osservatorio sulla legalità di Caserta “Sig”. Tornano per ricordare, ad un anno dalla scomparsa, l’imprenditore anticamorra Franco Del Prete di Frattamaggiore, deceduto per un male incurabile il 9 luglio 2007 dopo 35 anni di lotta ai clan: fece arrestare il boss dei Casalesi Vincenzo Zagaria e mise in ginocchio con le sue denunce la camorra napoletana. “Stop the killers 2” (Fermate gli assassini), questo il titolo del concerto, dopo il grande successo ottenuto al debutto della band dal vivo il 26 marzo 2002 al teatro “Don Bosco di Caserta” con “Stop the killers 1”. La rockband suonerà dalle 21 alle 23.30 proponendo il proprio repertorio tratto dai due cd finora incisi: “Mi Libero o No” e “L’Evoluzione del rock”, che contiene i due singoli di successo “Vivo io” ed “Electrica Danza”. La band tornerà a lanciare i suoi messaggi antiviolenza e proporrà il suo rock alternativo nel quale la chitarra dagli echi floydiani sarà assolutamente protagonista. I Punta Raisi suoneranno anche alcune cover d’autore. Spettacolo assicurato anche dal punto di vista scenico con effetti sonori ed effetti luce all’avanguardia, in un light show che ha sempre caratterizzato le esibizioni live del gruppo. La band prende il nome dalla strada sulla quale fu ucciso il giudice Giovanni Falcone. In suo onore hanno scelto di chiamarsi Punta Raisi. “E’ ripartito il nostro viaggio – sostiene Emy Gentile – portavoce della band – abbiamo deciso di voler continuare a fare il nostro dovere per la legalità con le nostre note, abbiamo deciso di riprendere un cammino che ci porterà per le piazze di Caserta, Napoli e d’Italia a dire no alla violenza”. I Punta Raisi proporranno anche i nuovi brani, alcuni dei quali parlano di amore, di amicizia, di tutti i sentimenti che possono contribuire a rompere il muro dell’incomunicabilità che c’è tra gli uomini. I Punta Raisi sono tornati per ricordare l’amico di tante battaglie antiviolenza Franco Del Prete e stavolta non si fermeranno più. Si erano solo presi un lungo periodo di riflessione. Oltre al classico repertorio del primo cd (2002) con successi come Electrica Danza, Tu Sodoma e Camorra, Vivo Io e Mi Libero o No?, i Punta Raisi a Capua presenteranno i nuovi brani che poi faranno parte del loro terzo cd che registreranno a fine anno, tra i quali Sale, Prigioniero, Come Marylin (dedicata all’attrice scomparsa). Un po’ di storia: la band ha iniziato con il concerto “Stop The killers” contro i clan il 27 marzo 2002 al Teatro Don Bosco: tutto esaurito e successo di critica e pubblico. Da quel momento ascesa incredibile: i due cd, l’attenzione di radio e tv, concerti ovunque (per Amnesty International, per la Provincia, la Regione, nelle piazze, ai Festival). Poi quattro anni di silenzio, di riflessione e per una riorganizzazione che ora è definitiva. La sfida del rock al malaffare da parte dei Punta Raisi ripartirà domani.
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