Sparanise – Da storici amanti dello sport e della pallavolo in particolare, questa è una di quelle notizie che non vorremo mai pubblicare, ma, per dovere di cronaca, probabilmente per primi, nostro malgrado, mettiamo on line. Antonio Merola di Guglielmo, fino a ieri ottimo presidente dello Sparanise volley, ha rassegnato le dimissioni. In una lettera inviata alla società ed alle istituzioni locali, l’ormai ex massimo dirigente bianco-azzurro ha voluto mettere nero su bianco un malessere che i più stretti collaboratori avevano già avvertito nel corso del campionato. Questo il testo integrale della missiva. “Ho apprezzato l’elezione a Presidente della società sportiva ed ho onorato la carica per la quale ho lavorato con entusiasmo e volontà. Ho avuto grandi soddisfazioni ed i risultati ottenuti sono stati esaltanti e resi possibili solo grazie alla fattiva collaborazione di tutti: atleti, dirigenti e tifosi. E’ con enorme rammarico che per motivi strettamente personali rassegno le dimissioni. Ringrazio quanti mi hanno voluto alla guida di questa prestigiosa società sportiva e auguro a chi mi sostituirà un buon lavoro. Mi auguro altresì che venga innanzitutto proseguito l’obiettivo per il quale ho sempre lavorato con entusiasmo: coltivare il settore giovanile, strumento attraverso il quale interagire con il sociale in maniera efficace”. Sin qui la lettera di Antonio Merola che non poteva essere diversa. Tuttavia, conoscendo Merola e pure l’ambiente pallavolistico locale, si ha come la percezione che il bravo imprenditore non sia che l’ultima vittima di uno schema clanico e settario, da lustri ripiegato su se stesso che, nonostante gli sforzi soprattutto di natura economica di Merola, continua a stentare e a fare presa sulle coscienze locali, come diversamente avveniva fino al 1992. Fino a quando l’ambiente pallavolistico sarà tenuto in mano da una oligarchia strutturata, sarà difficile perseguire obbiettivi coinvolgenti. Il mondo dello sport deve essere alla portata di tutti coloro che decidono di entrarvi e soprattutto, una volta dentro, deve essere chiaro il principio di parità e trasparenza. Speriamo, per il bene della Sparanise sportiva che da decenni segue con affetto la squadra di pallavolo, che un number one vincente, come Antonio Merola torni sui suoi passi il prima possibile. Non capita tutti i giorni di incontrare personalità come la sua, generosa, aperta e con una mentalità positiva e vincente, buttarsi anima e cuore nel mondo dello sport, sborsando di tasca propria fior di quattrini…
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