Sparanise – Continua senza esclusione di colpi (bassi) la guerra tra le amministrazioni locali e gli automobilisti che percorrono quotidianamente la strada statale Appia. Analizzando il tratto di strada che parte dal Comune di Francolise e termina nel territorio del comune di Pignataro Maggiore in direzione sud, troviamo ben 3 postazioni fisse, ed almeno due mobili. Andiamo con ordine: la prima postazione la troviamo sul territorio di Francolise (limite 50 kmh) appena dopo il bivio e prima del curvone dell’acqua calena posizionata in direzione nord. Proseguendo verso Capua, la seconda la troviamo appena dopo il distributore della Esso (ex EWA) in territorio del Comune di Calvi Risorta posizionata in direzione sud (limite 80 kmh); la terza a poco meno di un chilometro di distanza dalla seconda la troviamo appena prima del cavalcavia della Tav posizionata in direzione nord (limite 80kmh) in territorio del comune di Pignataro Maggiore, (come si vede dalla foto a sx, risulta essere un’autentica porcata se si considera che è installata al termine di una discesa…). Con questa new entry salgono quindi a tre le postazioni fisse poste nell’arco di poco meno di 5 chilometri, ma a breve, molto probabilmente entro l’anno, la filiera sarà completata. Non poteva mancare all’appello il Comune di Sparanise che a breve si equiparerà ai comuni limitrofi dotandosi di un fiammante autovelox fisso che andrà a sostituire quello mobile attualmente in uso alle forze di Polizia Municipale all’altezza del panificio il Fornaio. Il quadretto si completa con l’autovelox mobile della Polizia stradale che spesso trova dimora nello spazio adiacente l’area industriale della ex Pozzi Ginori di Sparanise. Ergo: quando il puzzle sarà completo, gli automobilisti che percorreranno la statale Appia, in entrambe le direzioni, si troveranno a vivere un vero e proprio incubo, una sorta di campo minato che ha come finalità l’assalto al portafoglio per rimpinguare le disastrate casse dei comuni dell’agro caleno. Dei quattro autovelox l’unico utile alla viabilità e che vede sostanzialmente concordi cittadini ed automobilisti è quello che, ironia della sorte, non c’è: vale a dire proprio quello di Sparanise. Posizionandolo all’altezza del doppio incrocio sarebbe un ottimo deterrente e servirebbe a scongiurare gli incidenti stradali che in quel breve tratto superano abbondantemente le tre cifre. Gli altri, che se ne dica, servono solo a vessare gli automobilisti…
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