Untitled-1
©2007 | Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Reg. N° 676/2007

 

 
 
----------------

Operazione anticamorra: sequestrati beni per 30 milioni di euro

I beni erano riconducibili al clan Ligato-Lubrano
13/5/2008 16:0

Napoli – Con una vasta operazione della Guardia di Finanza sono stati sottratti beni a imprenditori o prestanome riconducibili ai gruppi 'Ligato-Lubrano' e 'Perreca-Delli Paoli' del clan camorristico dei Casalesi, attivi in provincia di Caserta. Le indagini hanno avuto ad oggetto le attività imprenditoriali e i beni riconducibili alle famiglie Ligato-Lubrano, gruppi delinquenziali dell'area di Pignataro Maggiore e Sparanise. Commerci che vanno dall'ingrosso di medicinali, autoveicoli, acque minerali, bibite oltre alla gestione di internet point e investimenti immobiliari. A seguito di complesse indagini si è ricostruito anche il ruolo dei fratelli Antonio e Alessandro Acconcia. I due riciclavano nelle imprese da loro gestite il denaro provento illecito delle attività gestite dal clan. I magistrati della Dda di Napoli hanno ricostruito che i due ricevevano in cambio 'protezione' rispetto a richieste estorsive o concorrenza sleale da parte di altri clan. Fonte: (Apcom)
----------------------
----------------------
Untitled-1