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Anagni – Lo Sparanise volley riesce nell’impresa esterna in terra laziale ma si deve accontentare di portare a casa solo due dei tre punti in palio. Gli anagnini, infatti, si sono dimostrati più ostici del previsto e, a causa dell’ormai immancabile passaggio a vuoto, i ragazzi allenati da coach Monfreda sono stati costretti a giocarsi la partita al tie break. Eppure, il match era iniziato benissimo con i ragazzi caleni subito in vantaggio per due set a zero con i parziali a favore di 25-17 e 25-18, poi qualcosa deve essersi inceppato nel meccanismo di gioco sparanisano ed i laziali ne hanno subito approfittato rimontando ben due parziali consecutivi per 25-23 e 25-17. A quel punto, in caso di sconfitta al tie break per i ragazzi del presidente Antonio Merola sarebbero svanite anche le ultimi speranze di rimonta verso la zona play off anche in caso di passo falso del Marcianise. Ma, forse toccati nell’orgoglio, Pacecchi e compagni hanno letteralmente dominato il quinto parziale portandosi a casa due preziosissimi punti. Ora la classifica vede lo Sparanise volley confermare la terza piazza, in piena zona medaglia di legno, a due punti dal purgatorio play off e ormai 7 dall’irraggiungibile paradiso promozione diretta che sembra essere cosa fatta per il Sora. Ma, come dice giustamente il numero una bianco-azzurro Merola, non è ancora detta l’ultima parola. “Ci sono ancora 5 partite da giocare ed il traguardo play off è a due soli punti. Certo il Marcianise è una squadra con giocatori molto esperti che difficilmente metteranno in scena un suicidio collettivo. Tuttavia, ritengo che solo dopo l’ultima partita di campionato si potranno fare con esattezza i conti che, a prescindere da come finiranno le cose sembrano già essere abbondantemente positivi per noi.” Il prossimo incontro è in programma al palazzetto di viale medaglia d’oro il 6 aprile quando i caleni ospiteranno il Casoria in caccia di punti salvezza.
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