Caserta - Entro un anno e mezzo la Provincia di Caserta avrà per la prima volta un Piano energetico. Questo l'annuncio di Franco Capobianco, assessore alle Attività Produttive e all'Energia.
Oggi è stata firmata una convenzione tra la Provincia e la Facoltà di Scienze Ambientali della Seconda Università, chiamata ad elaborarlo. L’accordo vede il coinvolgimento e il lavoro sinergico anche degli assessori alle Politiche agricole, Mimmo Dell’Aquila (competente anche per il Provveditorato) e all’Ambiente, Maria Carmela Caiola, oltre che degli uffici che in Provincia si occupano di Università e ricerca scientifica. “A fine dicembre – commenta Capobianco – la Giunta deliberò l’intervento. Oggi la convenzione, che segna l’avvio di un lavoro complesso, con forza affidato alla nostra università, ricca di professionalità eccellenti”.
Il piano, che rappresenterà un progetto organico di indirizzo e intervento in materia di energia, sarà realizzato con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Scienze Ambientali, diretto dal professor Antonio D’Onofrio,che ha sottoscritto l’intesa,e con la partecipazione di docenti e ricercatori della Facoltà di Ingegneria della Sun.
“Siamo di fronte a un’iniziativa di ampio respiro – ha spiegato D’Onofrio – e la decisione della Provincia di affidare il piano alla Facoltà di Scienze Ambientali è la testimonianza concreta che si intende affrontare il tema riservando una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e alle fonti di energia alternativa, strada obbligata per il prossimo futuro”.
In coerenza con questo orientamento, la Provincia ha affidato alla facoltà anche lo studio di prefattibilità per la realizzazione di impianti fotovoltaici al servizio degli immobili del patrimonio dell’Ente, “con l’obiettivo – spiega Dell’Aquila – di installare pannelli sui tetti degli edifici scolastici e delle altre nostre strutture, ottenendo un notevole risparmio anche economico e razionalizzando l’utilizzo di energia”.
Capobianco sottolinea che “Siamo tra le prime Province campane a deliberare la redazione del piano. Al termine del lavoro, una serie di bandi pubblici permetteranno alle aziende di investire finalmente nel settore”.
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