Sparanise – Doveva essere la partita della riscossa e cosi è stato. I ragazzi allenati da coach Monfreda erano chiamati a dare una prova d’orgoglio in terra laziale, dopo le due umilianti sconfitte subite da Marcianise e Sora, che avevano seriamente compromesso il cammino verso la B-1, e la prova c’è stata. Contro il sestetto allenato da coach Tony Bove, i caleni hanno dimostrato una grande lucidità che li ha portati a non fallire l’ultima chance per restare attaccati al carrozzone dei play off. Grazie alla concomitante sconfitta interna del Marcanise ed alla consequenziale vittoria esterna del Sora proprio in terra casertana i giochi sono fatti. Per la prima posizione il verdetto è ormai pressoché certo. Il Sora, con ben 5 punti di vantaggio sul Marcianise, a meno di apocalittiche catastrofi è tecnicamente irraggiungibile. Per i play off il discorso è, invece, apertissimo. Al momento, la situazione vede il Marcianise con 43 punti, lo Sparanise volley con 42 ed il redivivo Meta con 40. In tre punti ci sono, dunque, tre formazioni che si contenderanno nelle restanti sette partite di campionato la possibilità di salire in B-1 attraverso i play-off. “I ragazzi hanno ancora la possibilità di giocarsi il campionato – ha dichiarato il Presidente Antonio Merola – e questo, dopo le ultime due partite non è poco. A Gaeta ho visto una squadra reattiva e molto concentrata che ha ben giocato secondo gli schemi dell’allenatore. Ora ci restano da giocare altre sette partite e l’obiettivo play off è ad un solo punto. Se riusciremo a giocare con concentrazione e cinismo possiamo ancora sperare in un passo falso del Marcianise ed a quel punto l’obbiettivo non potrà essere fallito”.
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