Roma - Una poesia "liberamente" ispirata a versi di Ugo Foscolo: "In morte del fratello Clemente". L'ha "dedicata" il comico Beppe Grillo all'ex Guardasigilli, Clemente Mastella, che ieri ha annunciato l'intenzione di non candidarsi per le politiche di aprile. Come e' noto tra i due non c'e' mai stato feeling e ora, dopo la rinuncia alla corsa per un posto Parlamento dello "sconfitto" Mastella, Grillo coglie al volo l'occasione per un ironico commiato postato sul proprio. La premessa del comico genovese e' d'obbligo: la morte a cui si riferisce l'autore e' "politica". "Un di', s'io non andro' sempre fuggendo di partito in partito, me vedrai seduto su la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de' tuoi gentil anni caduto. La Madre or sol suo di' tardo traendo parla di me col tuo cenere muto, ma io deluse a voi le palme tendo e sol da lunge i tetti di Ceppaloni saluto. Sento gli avversi numi, e le secrete cure che al viver tuo furon tempesta, e prego anch'io nel tuo porto quiete. Questo di tanti voti oggi ti resta! Gentil Clemente, almen le ossa rendi allora al petto degli italiani mesti". Grillo inserisce anche alcune note: "La poesia e' attribuita al famoso compagno di merende Pierferdinando Casini ('Fede') che ha condiviso le battaglie politiche di Clemente Mastella ('Clem') per decenni". E poi: "Il significato da attribuire alla 'Madre' e' fonte di discussione per gli studiosi. Se molti la riferiscono a Silvio Berlusconi, alcuni propendono a una allusione a donna di facili costumi". "Cenere muto", invece, "e' il soprannome del Governatore Antonio Bassolino. La cenere infatti non parla e neppure Bassolino ha mai detto nulla ai giudici sul disastro ambientale in Campania". Ceppaloni e' "la citta' natale di Mastella di cui e' sindaco a vita. È rimasta celebre la fiaccolata dei suoi abitanti a sostegno della moglie Sandra Lonardo costretta agli arresti domiciliari perche' accusata di concussione". Gli "avversi numi" sono "le percentuali di voto previste per il suo partito di ricatto e di governo, detto Udeur. Infatti, nel 2008, per la prima volta un partito italiano registra intenzioni di voto negative. Fa perdere tra il 10 e il 12 per cento dei voti a chi se lo prende". "Le ossa", conclude Grillo, sono "in realta' i famosi torroncini natalizi autoprodotti da Mastella con i soldi del finanziamento pubblico al suo partito. Tutti gli italiani ne vorrebbero un etto".
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