Caserta – Non c’è dubbio: a Veltroni il cinema deve proprio piacere. E allora se proprio si deve dare un titolo alla tragicommedia che si sta materializzando in queste ore, allora non ci sono alternative, il titolo non può che essere: Campania 2, la strage dei casertani. Ecco al momento la possibile composizione. Capolista la teanese trapiantata a Roma Pina Picierno, con il 2 Walter Veltroni, che farà scorrere la lista degli eletti dietro di lui. La terza piazza è occupata dal coordinatore regionale Tino Iannuzzi, salernitano cosi come il futuro deputato che occupa la casella numero 4 Guglielmo Vaccaro. Al numero 5 Costantino Boffa, in rappresentanza della provincia di Benevento Al 6esto niente poco di meno che miss Luciana Pedoto che altri non è che la segretaria di “Pepp a’bucia” alias il ministro uscente Fioroni. Ancora un salernitano per la settima piazza: si tratta del presidente dell'autorità portuale di Salerno Fulvio Bonavitacola. All’ottavo posto un l'altro sannita (e sono già due…) Mario Pepe, già deputato e attuale segretario provinciale del Pd. Al nono posto arriva il primo casertano, si tratta di Stefano Graziano da Teverola, ma solidissima espressione del suo mentore Follini, che precede un altro salernitano Antonio Cuomo (e siamo a 4…). Solo undicesimo posto per il già vice presidente della Provincia di Caserta, il capuano Adolfo Villani.
Stessa musica al Senato. Il transfuga Marco Follini ex leader dell’Italia di Mezzo è capolista. Al numero 2 c’è l’europarlamentare Alfonso Andria. Terza piazza per la signora Bassolino vale a dire la senatrice uscente Annamaria Carloni. La casella numero 4 è occupata dall’unico esponente in rappresentanza della provincia di Avellino, l’assessore regionale Enzo De Luca. Al quinto posto altro nuovo che avanza: Maria Fortuna Incostante, già assessore nella giunta Sassolino una vita fa.
Al sesto posto una autentica perla: l’uomo ombra di mortadella, quel Silvio Sircana che la scorsa estate vagava i per viados della capitale … Settimo Riccardo Villari, girato dalla Camera.All’ottavo un'altra Bassoliniana di ferro, l’ex Assessore regionale Teresa Armato, che precede un’altra assoluta novità come Franca Chiaromonte e Aurelio Musi. Il primo casertano lo troviamo solo all’undicesimo posto… Si tratta di Chicco Ceceri, amico del Presidente dell’amministrazione provinciale Sandro De Franciscis che, per amore… della sua terra ha deciso di mollare la guida del partito in terra di Lavoro. A seguire Rosa Suppa ex insegnante di diritto all’Itc di Sparanise negli anni ’80 e deputato uscente di stretta osservanza Demitiana a chiudere l’elenco dei sicuri, dei certi e degli improbabili. Resta da capire, con questi presupposti, chi farà la campagna elettorale per consentire a questi esimi personaggi, dotati di un curriculum invidiabile e di tutto rispetto, candidati a rappresentare una provincia di quasi un milione di abitanti, di occupare una comoda poltrona a Roma. Come a voler dire che i casertani fanno schifo al punto tale da non essere considerati al rango del nottambulo Sircana o della segretaria di “Pepp a bucia”… Non c’è che dire: dal loft è uscita “na loff…” Questo ben di Dio lo troviamo nel Pd ma presto scopriremo che il PdL non ha nessuna intenzione di sfigurare….
|