Sparanise – Chi notoriamente è superstizioso certe cose le sa, chi invece non lo è prima o poi dovrà porsi pur “certe” domande. Sabato sera a Marcianise si è giocato il derbyssimo della pallavolo casertana tra i padroni di casa e gli atleti di Sparanise e, per chi non se ne fosse accorto, sabato sera si è disputata la 17esima giornata di campionato. Della serie: non è vero ma… Ma al di là della malasuerte si può tranquillamente affermare che i padroni di casa hanno disputato la migliore partita del campionato mentre, con altrettanta lucidità, si può dire che i caleni hanno espresso la peggiore prova proprio in uno dei due momenti topici del girone di ritorno. La sconfitta è stata nettissima, con un secco 3 a 0 che, visti pure i parziali e considerato il brutto infortunio cui è stato vittima Michele Pacecchi, lascia poco spazio ad eventuali recriminazioni. Il Marcianise doveva vincere ed ha vinto lo Sparanise non doveva perdere ma ha perso. Ora, considerata la concomitante quanto scontata vittoria della capolista Sora che grazie al 3 a 0 imposto al Sapri ha avuto la possibilità di allungare a il vantaggio a + 4, la diciottesima di campionato sarà assolutamente decisiva. I ragazzi di Monfreda ospiteranno proprio il Sora, mentre il Marcianise andrà a conquistare altri 3 punti facili in casa del fanalino di coda Sapri. L’imperativo categorico assoluto è vincere. Non ci sono altri risultati utili da raggiungere. Se la squadra saprà reagire alla brutta batosta marcianisana allora vorrà dire che il campionato è ancora apertissimo, in caso contrario, fatte salve eventuali sorprese, i giochi promozione si chiuderanno automaticamente. Insomma: è ora di tirare fuori gli attributi e di dimostrare sul campo tutto il valore di cui si dispone. Coach Monfreda ha disputato tantissime gare delicate come quella di sabato prossimo, sia come atleta che come allenatore, e gli sportivi sparanisani sono sicuri che preparerà al meglio anche il match contro la capolista Sora, ma in campo, alla fine della fiera ci scendono i giocatori….
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