Sparanise (di Ilario Capanna) – Domani e sabato, l’atrio della scuola media Leonardo da Vinci di Sparanise ospiterà la mostra fotografica Block 11, viaggio nella inenarrabilità di Auschwitz. La personale del fotografo Antonio Manno non poteva avere location migliore per lo scopo educativo oltre che artistico che si prefissa. Abbiamo avuto il piacere di vedere alcune anteprime fotografiche disponibili sul sito web dell’artista e, ancora una volta, non possiamo che complimentarci, non solo per la qualità delle opere che saranno esposte nel prossimo week-end, ma anche per il significato che esse riescono ad esprimere. Gli scatti sono il prodotto che l’artista sparanisano ha maturato in un recente viaggio fatto ad Auschwitz in Polonia, il luogo che più tristemente ricorda uno dei più grandi orrori del secolo scorso: l’olocausto. E’ il viaggio fotografico sulla inenarrabilità del posto che evoca tutta la miseria che il genere umano è capace di produrre. Antonio Manno, con la solita sensibilità, ha impressionato su pellicola, in bianco e nero e a colori, una serie di particolari capaci di spostare temporalmente l’artista indietro nel tempo fino al 1940-45. Attraverso gli occhi dell’artista il visitatore potrà rendersi conto di cosa era un campo di concentramento dove milioni di ebrei sono stati sterminati. Insomma una mostra per tenere vivo il ricordo dell’olocausto e contestualmente lanciare un monito agli studenti affinché orrori del genere non si ripresentino più. Sicuramente la personale fotografica (in patria) di Antonio Manno riscuoterà un grande successo che andrà a sommarsi a quello già abbondantemente ottenuto Dal 23 al 30 settembre dell’anno scorso all’Art Café, Ulica Dworcowa 13, di Katowice in Polonia, con a mostra, intitolata “Jazz. Frammenti”, inserita nel quadro delle attività culturali 2007-2008 dalla Società Dante Alighieri di Katowice.
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